La Juventus valuta la doppia operazione in Turchia, per un totale complessivo di 22 milioni. Il club studia la strategia giusta da attuare.
Sta per entrare nel vivo il mercato della Juventus, al lavoro per potenziare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Gli acquisti però, a causa della mancata qualificazione in Champions League, dovranno essere prima preceduti da una serie di cessioni. La prima, ovvero quella di Dejan Kulusevski al Tottenham, è stata definita ed ha consentito di incamerare 30 milioni e di iscrivere a bilancio una preziosa plusvalenza di 12 milioni. Ora il club provvederà a fare cassa con alcuni titolari ed altri componenti della rosa ritenuti non imprescindibili.
Federico Chiesa, ad esempio, ha un futuro tutto da scrivere. Il rapporto che lo lega al tecnico bianconero non è mai realmente sbocciato del tutto ed il rendimento post-infortunio offerto in campo dall’ex Fiorentina ha spinto la dirigenza a valutare l’idea di farlo partire. L’esterno è valutato intorno ai 40 milioni e piace ad un gran numero di società straniere tra cui il Bayern Monaco, il Liverpool ed il Manchester United. La cessione è possibile anche perché, come riportato di recente da ‘La Gazzetta dello Sport’, Chiesa ha chiesto 8 milioni netti all’anno per rinnovare il contratto in scadenza nel 2025.
Possibile, inoltre, la partenza di Gleison Bremer autore di una stagione non del tutto soddisfacente: sulle sue tracce c’è il Tottenham. La Vecchia Signora, in attesa di ricevere proposte ufficiali, proverà anche a trovare una sistemazione per i calciatori reduci dal prestito vissuto all’estero che non rientrano nei piani di Allegri. L’elenco, ad esempio, comprende Denis Zakaria e Weston McKennie non riscattati rispettivamente dal Chelsea e dal Leeds.
Juventus, la doppia cessione può fruttare 22 milioni
Lo svizzero, in seguito alla fastosa campagna acquisti condotta dai Blues a gennaio, ha fatto fatica a trovare spazio: per lui appena 7 presenze in Premier League, di cui l’ultima datata 14 aprile. Da quel momento in poi, è scivolato ai margini senza più riuscire nemmeno a rientrare nella lista dei convocati. Negativa pure l’esperienza del texano (mai a segno nelle 19 partite disputate), che il Leeds ha deciso di acquistare a titolo definitivo dopo la retrocessione in Championship.
Un doppio problema per la Juventus attivatasi, come detto, al fine di piazzarli altrove. Possibile che il loro futuro sia in Turchia: McKennie potrebbe sbarcare al Galatasaray, che di recente ha fatto sapere di essere molto interessata a lui. Zakaria, invece, rappresenta un profilo gradito al Fenerbahce e al Besiktas. Il condizionale è d’obbligo, visto che contatti ufficiali veri e propri tra le parti ancora non ce ne sono stati. Entrambe le operazioni, però, sono possibili. La Juventus, tramite le loro cessioni, spera di incamerare almeno 22 milioni: impresa complicata, ma non irrealizzabile.