Vincere Wimbledon è il sogno di tutti i tennisti e Carlitos ‘Speedy’ Alcaraz, nel pieno rispetto del suo soprannome, c’è riuscito in giovanissima età. Il ragazzo ha talento e margini ancora inesplorati di miglioramento. Anche perché progredisce con grandissima facilità. Basti pensare che il tennista murciano ha giocato per la prima volta a Wimbledon nel 2021, quando è uscito al secondo turno. L’anno scorso il suo torneo si è fermato agli ottavi di finale contro Jannik Sinner. A differenza dell’italiano, però, il percorso di Alcaraz non conosce ostacoli nella strada della crescita. E dopo aver giocato appena sette partite sul centrale dell’All England Club, si è portato a casa il trofeo e 2milioni e 700mila euro di premio iscrivendosi nella storia del tennis spagnolo. Solo in quattro, prima di lui, erano riusciti a imporsi.
Manuel Santana, l’apripista
Il primo spagnolo a vincere a Wimbledon è stato Manuel Santana. Il tennista madrileno, che ha lasciato questo mondo nel 2021 a 83 anni, aveva vinto il suo primo Slam al Roland Garros per due anni consecutivi, contro Nicola Pietrangeli, beffato consecutivamente nel 1964 e nel 1965, quando vinse gli US Open sull’erba, a Forest Hill, battendo il sudafricano Cliff Drysdale. Quel successo gli ha dato la forza e la convinzione necessaria per imporsi anche a Wimbledon e nell’edizione 1966 ha portato la Spagna per la prima volta nell’albo d’oro del torno: battuto in finale l’americano Dennis Ralston 6-4, 11-9, 6-4.
Il tris d’assi: Conchita, Rafael e Garbine
La Spagna dovrà attendere altri 28 anni prima di tornare a piazzare la bandiera sul centrale. Questa volta la vittoria è nel torneo femminile. Conchita Martinez trionfa nel 1994 in una finale a pronostico quasi chiuso: battuta la leggendaria Martina Navratilova per 6-4, 3-6, 6-3. Una vittoria storica, arrivata in coincidenza della prima finale del Grande Slam. Al suo attivo anche tre medaglie olimpiche. 14 stagioni dopo la Martinez, è un tennista torna a sollevare la Coppa sul Centrale. Si tratta di un certo Rafa Nadal, specialista della terra rossa. Dopo aver vinto quattro titoli al Roland Garros, nel 2008 (a 22 anni) detronizza Roger Federer al termine di una sfida epica: 6-4, 6-4, 6-7 (5), 6-7 (8) e 9-7. Una finale indimenticabile, ancora oggi quella che in molti considerano la migliore partita di tennis della storia. Lo spagnolo ha poi bissato il titolo anche nel 2010 contro Tomás Berdych, superato più agevolmente in tre set: 6-3, 7-5 e 6-4. Sei anni dopo sarà nuovamente una donna a imporsi: Garbiñe Muguruza nel 2016 si porta a casa il suo primo e unico Wimbledon, battendo in finale Venus Williams con un clamoroso 7-5, 6-0.