L’appuntamento è fissato: Fred Kerley, campione del mondo dei 100 metri a Eugene, e Marcell Jacobs, oro olimpico a Tokyo nei cento metri, si rivedranno in Italia allo stadio Luigi Ridolfi di Firenze alle 21:39, orario fissato per lo start dei cento metri piani. Una sfida sentitissima da entrambi che, non potendosi incrociare in pista, hanno trascorso gli ultimi mesi a “sfidarsi” sui social.
Una rivalità molto forte
Al netto della temperatura prevista a Firenze, la pista sarà bollente. Fra i due c’è una rivalità fortissima, acuita a Eugene, dove Jacobs ha dovuto tirarsi, giocoforza, fuori dal confronto per un problema all’adduttore che gli ha impedito di posizionarsi ai blocchi di partenza. Ecco perché una “semplice” tappa di Diamond League si trasformerà in una prova del nove, o del fuoco, a seconda dei punti di vista fra chi ha trionfato ai mondiali e chi invece è stato capace di imporsi alle Olimpiadi. Il risultato non condizionerà la corsa al Diamante, ma sicuramente inciderà sull’aspetto mentale in vista dei Mondiali di Budapest, in programma il prossimo 20 agosto. “È l’ora dello spettacolo, andiamo lì“, ha scritto Jacobs su Twitter con la locandina del duello, mentre Kerley ha ritwittato diverse pubblicazioni che menzionano il confronto.
Uno contro l’altro… ma non solo
L’avvenimento è attesissimo e carico di tensione. Non potrebbe essere altrimenti, viste le “cortesie” che i due si sono scambiati nelle ultime settimane: “Il leone non si è girato quando un cagnolino ha abbaiato“, ha detto Jacobs sull’apparente disprezzo di Kerley per i suoi risultati indoor. La risposta non si è fatta attendere: “Spero che qualche incontro lo aiuti a preparare il duello. Voglio un 1 contro 1, senza nessun altro, solo contro di lui“. In realtà, per quanto ricca di fascino, la sfida sui 100 metri vedrà senza dubbio i due come protagonisti principali ma occhio anche agli altri sei, che potrebbero giovarsi della serenità dei nervi distesi.
La pressione è tutta sul campione del mondo e sul campione olimpico e ciò, di conseguenza, “oscura” ma non cancella affatto gli altri potenziali outisder che potrebbero ritagliarsi uno spazio da protagonisti. Fra i principali indiziati, in tal senso, impossibile trascurare Trayvon Bromell (bronzo in Oregon) e lo stesso Samuele Ceccarelli (campione europeo e italiano indoor battendo lo stesso Jacobs). Impossibile, fra l’altro, avventurarsi in pronostici: nel 2023, Kerley ha un miglior tempo con 9,92 ma Jacobs deve ancora fare il suo debutto all’aperto. Nei due precedenti, tuttavia, Kerley si è sempre dovuto accontentare dell’argento…