La pista dei 100 metri è pronta a riaccogliere l’ultimo oro olimpico di specialità. Marcell Jacobs sta per fare il suo debutto stagionale sulla distanza più ambita, dove vuole tornare grande protagonista.
Tra poco più di due settimane il campione azzurro si presenterà nuovamente in pedana con body e scarpe da corsa, deciso a tornare a brillare sotto la luce dei riflettori che si accenderanno in Marocco.
Un appuntamento cerchiato in rosso sul calendario dal corridore più veloce al Mondo.
Il ritorno in pista di Jacobs dopo quasi un anno
Rabat, 28 maggio 2023. Sono queste le coordinate spazio-temporali che gli appassionati di atletica devono sicuramente appuntarsi su qualche foglio (o su un dispositivo elettronico se preferite).
In Marocco, tra diciassette giorni, Marcell Jacobs farà il suo debutto stagionale sui 100 metri.
In occasione della seconda tappa di Diamond League 2023 nel Paese nordafricano, l’oro olimpico di Tokyo 2020 tornerà ad assaporare il gusto di correre la distanza più ambita su una pista d’atletica, in quello che si preannuncia essere un appuntamento assolutamente da non perdere.
Per l’azzurro, quella a Rabat sarà la prima gara sui 100 metri a distanza di 285 giorni dall’ultima volta, ovvero dal 16 agosto 2022, quando Jacobs dominò la finale agli Europei di Monaco di Baviera.
Ora, il suo obiettivo sarà quello di sfidare e battere Fred Kerley, medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e contro cui non ha più corso dalla finale olimpica in Giappone.
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Duello da non perdere
Inutile nascondersi. I due protagonisti più attesi del Meeting International Mohammed VI d’athletisme in scena a Rabat il prossimo 28 maggio sono proprio loro due: Marcell Jacobs e Fred Kerley.
Il campione olimpico azzurro contro il campione mondiale statunitense. L’uno contro l’altro nella corsa regina: i 100 metri.
Il duello sportivo al quale tutto il mondo dell’atletica non vede l’ora di assistere e che si potrebbe ripetere, con ogni probabilità, anche il 2 giugno a Firenze, dove è in programma la terza tappa di Diamond League: il Golden Gala Pietro Mennea.
Un vero e proprio rematch della gara olimpica vinta due anni fa da Jacobs davanti a Kerley e che si sarebbe dovuto tenere già in occasione degli ultimi Mondiali in Oregon nel 2022, dove il velocista azzurro non ha però potuto raggiungere la finale in quanto fermato da un infortunio.
Ora, invece, tutto sembra essere davvero pronto per questa sfida emozionante, con i due duellanti che non dovranno però sottovalutare la presenza di altri grandi campioni in gara.
Uno di questi è sicuramente lo statunitense Trayvon Bromell, vincitore delle Finals di Zurigo nei 100 metri e detentore del ‘diamante’.
Molto atteso è anche Ferdinand Omanyala, reduce da un eccellente tempo di 9.78 fatto segnare pochi giorni fa e già vincitore di un confronto con Jacobs a inizio anno sui 60 metri, in occasione del meeting indoor di Liévin.
Gli organizzatori dell’evento che si terrà a Rabat hanno, poi, annunciato anche la presenza del canadese Andre De Grasse, campione olimpico in carica sui 200 metri.
Jacobs e la Diamond League
La Diamond League è una serie di meeting internazionali di atletica leggera, nata nel 2010 e organizzata ogni anno dalla World Athletics.
Creata per sostituire la Golden League, è stata sviluppata con l’intento di portare l’atletica in giro per il Mondo, spingendosi quindi a correre gare anche al di fuori dell’Europa, continente in cui si sono sempre organizzati i meeting più tradizionali.
Lo dimostra il fatto che la prossima tappa si terrà in Marocco, dove Jacobs tornerà a disputare una gara in questa competizione dopo quasi due anni.
L’ultima apparizione dell’atleta italiano in Diamond League risale, infatti, al luglio del 2021, quando l’azzurro siglò un tempo di 9.99 sui 100 metri a Montecarlo, ottenendo un terzo posto.
Un piazzamento che seguì il secondo posto conquistato a Stoccolma (con un 10.05) nello stesso anno.
Una serie di infortuni ha, invece, proibito a Jacobs di prendere parte alle tappe di Diamond League in programma la scorsa stagione.
Per questo, ora è più determinato che mai a riprendersi la scena in una delle competizioni più importanti a livello globale, deciso a riscattare anche le sconfitte nelle gare sui 60 metri subite per mano di Samuele Ceccarelli agli Assoluti e agli Euroindoor.