Prima edizione dei Mondiali di corsa su strada a Riga, in Lettonia. Saranno 8 gli azzurri in gara nelle tre specialità inserite nel programma della rassegna iridata del running: il miglio, i 5 km e la mezza maratona.
Miglio, che spettacolo: Kipyegon contro tutte
La massima attrazione dell’evento, che si snoda nelle vie centrali della capitale lettone, è la sfida femminile del miglio: è annunciata la presenza della dominatrice della stagione, la keniana Faith Kipyegon, che in questo 2023 ha già firmato tre record del mondo e due titoli mondiali. La fuoriclasse del mezzofondo mondiale correrà anche contro il cronometro i 1609,34 metri all’attacco del record della statunitense Nikki Hiltz (4’27’’97) in una sfida stellare contro le etiopi Diribe Welteji, Freweyni Hailu e Hirut Meshesha. Fra gli uomini, occhio a Mohad Abdikadar, forte del 3’33’’79 al meeting di Padova e Giovanni Filippi con un personale di 3’36’’14 nello stesso evento di inizio settembre.
Cinque chilometri: occhio a Battocletti
Nei cinque chilometri l’atletica azzurra punta su Nadia Battocletti che detiene il record italiano dei 10 km, ottenuto su strada a Pescara: 31’36’’. La trentina è primatista anche nei 5 km, la distanza che correrà ai Mondiali in Lettonia, grazie al rispettabilissimo 15’13’’ siglato lo scorso anno a Herzogenaurach. La ragazza si testerà al cospetto di alcune big come l’oro mondiale del cross Beatrice Chebet (Kenya), la primatista mondiale dei 5 km in gara mista Ejgayehu Taye (Etiopia, 14:19) e la campionessa olimpica delle siepi Peruth Chemutai (Uganda). Nel maschile, nessun azzurro ai nastri di partenza. La questione sembra tutta in casa etiope. Fra i favoriti, il primatista del mondo Berihu Aregawi e il connazionale Yomif Kejelcha. Outsider, il keniano Nicholas Kipkorir.
Mezza maratona: Yaremchuk e Chiappinelli
La mezza maratona è un appuntamento atteso da anni da Sofiia Yaremchuk che avrà finalmente la possibilità di rappresentare l’Italia in una gara dal contesto internazionale. Nella mezza maratona, chiusa in 1h08’49’’ alla Roma-Ostia in marzo, ha centrato l’ingresso in top ten. Difficile ambire al podio, ma stimolante il confronto con Peres Jepchirchir, oro mondiale a Gdynia nel 2020 e oro olimpico ai Giochi di Tokyo. Anche tra gli uomini è annunciato il campione del mondo in carica, l’ugandese Jacob Kiplimo. Tre gli azzurri alla partenza, con quel Yohanes Chiappinelli, possibile mina vagante della corsa dopo l’undicesimo posto a Budapest in una gara condotta e per lunghissimi tratti fra i primi otto. Al via anche il primatista italiano di maratona Iliass Aouani 2h07’16’’ a Barcellona, 1h01’49 nella mezza a Verona.