ATP Finals, chi saranno gli avversari di Sinner?

Scopri i protagonisti delle ATP Finals di Torino 2024, con Jannik Sinner e Alexander Zverev in testa. Analizziamo gli avversari

Con l’assenza confermata di Novak Djokovic, le ATP Finals di Torino hanno finalmente completato la rosa dei partecipanti. Gli otto protagonisti di quest’anno saranno Jannik Sinner, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Taylor Fritz, Casper Ruud, Alex de Minaur e Andrey Rublev.

Tuttavia, la posizione in classifica di Ruud, de Minaur e Rublev potrebbe ancora variare tra il sesto e l’ottavo posto in base agli ultimi tornei della stagione, gli ATP 250 di Metz e Belgrado, ai quali sono iscritti il norvegese e il russo (in Francia) e l’australiano (in Serbia). Tuttavia, vista la loro qualificazione già sicura per le Finals, non è escluso che scelgano di non partecipare a questi tornei, preferendo riposarsi in vista dell’evento di Torino.

ATP Finals: ecco gli avversari di Jannik Sinner

Attualmente, Casper Ruud occupa la sesta posizione con 3855 punti, seguito da Alex de Minaur a 3745 punti e Andrey Rublev a 3720 punti. Questo dettaglio può sembrare irrilevante, ma la posizione finale influenzerà la composizione dei gironi e, di conseguenza, i possibili incontri durante il torneo. Il sorteggio dei gironi avverrà giovedì alle ore 12 al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino. Sinner e Zverev, teste di serie numero uno e due, guideranno i rispettivi gironi e saranno quindi collocati in gruppi differenti.

Il sistema di sorteggio prevede l’assegnazione delle teste di serie numero 3 e 4, rispettivamente Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev, a uno dei due gruppi in modo casuale. Seguirà poi il sorteggio delle teste di serie 5 e 6 (al momento Taylor Fritz e Casper Ruud) e, infine, quello delle teste di serie 7 e 8, ovvero de Minaur e Rublev. La prima estratta di ogni coppia verrà inserita nel Gruppo A e la seconda nel Gruppo B. Questo meccanismo impedisce la presenza nello stesso gruppo di entrambi i giocatori di una coppia, garantendo una distribuzione equilibrata.

La mancanza di Djokovic modifica notevolmente il quadro competitivo, specialmente per Jannik Sinner. Pur essendo possibile che Sinner incontri Carlos Alcaraz nel girone, questo scenario potrebbe rivelarsi meno rischioso rispetto a un possibile incrocio in semifinale o finale, dove ogni errore può essere decisivo. Con Djokovic fuori dai giochi, Zverev emerge come un avversario particolarmente insidioso: fresco vincitore del torneo di Bercy, ha mostrato un’ottima forma e, con il secondo posto nel ranking, rappresenta un ostacolo difficile per tutti.

In un ipotetico girone, Sinner potrebbe incrociare anche Taylor Fritz, un avversario sulla carta competitivo ma che, come dimostrato nella recente finale degli US Open, appare lontano dal livello del tennista altoatesino. Altri possibili avversari includono Andrey Rublev, il quale ha sconfitto Sinner a Montreal, ma sta attraversando un periodo di forma incostante, e Alex de Minaur, contro il quale Jannik ha sempre dimostrato di trovarsi a suo agio sul campo. Se Sinner dovesse affrontare de Minaur, le probabilità di successo sarebbero a suo favore, considerato che lo stile di gioco dell’australiano non rappresenta una particolare minaccia per lui.

C’è anche la possibilità che Sinner abbia un girone più favorevole, con avversari come Daniil Medvedev, il quale non è riuscito a mantenere gli standard degli anni passati e ha subito diverse sconfitte pesanti, tra cui proprio quella inflitta da Sinner. Un’altra ipotesi vantaggiosa potrebbe includere Casper Ruud, che non ha brillato di recente e appare piuttosto lontano dal livello competitivo di Jannik. In questo scenario, completare il girone con de Minaur potrebbe ulteriormente favorire il percorso del tennista italiano, che quest’anno ha dimostrato una grande solidità in tutte le superfici.

In definitiva, per quanto la classifica finale degli ultimi tre partecipanti possa ancora subire variazioni, l’assenza di Djokovic riduce le possibili difficoltà per Sinner, che si trova ora in una posizione più vantaggiosa. La sua forma attuale e i risultati recenti suggeriscono che sia pronto ad affrontare questo evento con ambizione e concentrazione, sfruttando al massimo la sua posizione come testa di serie numero uno.