Il dopo Australian Open è iniziato nel migliore dei modi per Jannik Sinner. All’Atp di Rotterdam l’azzurro ha eliminato al primo turno l’olandese Botic van de Zandschulp (6-3, 6-3), ironia della sorte lo stesso avversario sconfitto all’inizio dello Slam poi vinto a gennaio. Adesso Jannik, pronto a diventare numero 3 al mondo in caso di successo nel torneo (e mai nessun italiano è salito così in alto nel ranking Atp), sfiderà oggi, giovedì 15 febbraio, il francese Gael Monfils che ha buttato fuori il canadese Denis Shapovalov (7-6, 7-6).
“Sono soddisfatto per questa vittoria, la prima gara dopo uno Slam è sempre un po’ diversa. Monfils è molto pericoloso, nonché uno dei preferiti dal pubblico. Sarà un match difficile, lui sta giocando alla grande”, ha detto Sinner. Anche il francese ha parlato del match contro l’azzurro: “Jannik vorrà sicuramente vincere, lui è un campione umile e sarà molto dura per me. Ma è tutta la carriera che affronto questo tipo di giocatori e ora proseguo il mio percorso contro di lui. Quando l’ho affrontato tempo fa, ho subito capito che questo ragazzo avrebbe fatto strada. Colpisce la pallina in maniera diversa, i suoi swing da entrambi i lati sono pazzeschi. Mi ricordo quando mi ha battuto a Toronto e dopo ha giocato alla grande contro Wawrinka allo Us Open, tutti sapevamo che il suo momento sarebbe arrivato”.
Sinner e Monfils si troveranno uno davanti all’altro per la sesta volta. Il bilancio è nettamente favorevole a Jannik, che nei confronti diretti è avanti 4-1. Ha perso solo il primo incontro, giocato nell’autunno del 2019 quando aveva appena 18 anni. Poi quattro vittorie di fila per l’altoatesino, memorabile quella al quinto set degli Us Open nel 2021.
Ma chi è il prossimo avversario di Sinner? In Francia sono in tanti a chiedersi cosa sarebbe diventato questo tennista con un po’ di concentrazione in più e un fisico meno tartassato dagli infortuni e, quindi, con la buona sorte dalla sua parte. Oggi ha 36 anni (ne compirà 37 il primo settembre) e ormai la sua parabola sembra essere discendente, nonostante il rispetto che Jannik nutre ancora nei suoi confronti. L’apice della carriera di Monflis è nel 2016, quando arrivò a essere sesto nel ranking Atp e vinse, in totale, 11 titoli. Gli è mancato, si vocifera in patria, il salto di qualità e maggior fortuna.
La sua dolce metà è un’altra tennista, l’ucraina Elina Svitolina. Si sono fidanzati nell’aprile 2021, si sono sposati solo tre mesi più tardi andando in luna di miele in Giappone, proprio dove Elina vinse la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici del 2021, quelli di Tokyo posticipati di un anno a causa del Covid. E a ottobre 2023, qualche mese fa, la coppia ha avuto la prima figlia, Skai: “Ho trascorso la notte più incredibile della mia vita, che si è conclusa con il regalo più bello intorno alle 6. Elina è stata forte e coraggiosa. Non riuscirò mai a ringraziare abbastanza mia moglie e Dio per questo momento speciale. Benvenuta nel mondo, mia piccola principessa Skai”, l’annuncio sui social di Monflis.
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