Australian Open, Djokovic si ritira e punta contro Sinner: “Ecco chi tiferò in finale”

Il serbo si arrende all’infortunio e manda in finale Zverev: il racconto dell’incontro e le parole dei due protagonisti a fine match

In questi giorni se ne sono sentite di tutti i colori nei confronti dell’ex numero 1 al mondo Novak Djokovic, accusato da fan e personaggi di spicco del mondo del tennis di star bluffando a proposito del suo infortunio. Visto come sono andate le cose questa notte, in occasione dell’incontro con Zverev, valido per la qualificazione alla finale degli Australian Open, possiamo dire, senza dubbi, che il problema del serbo fosse vero. Novak, infatti, al termine del primo set – vinto dal tedesco – ha dato forfait lasciando la vittoria al suo avversario. Il serbo, però, non poteva andarsene in silenzio, e delle sue frasi su chi tiferà in finale e sul suo possibile ritiro dal tennis hanno fatto discutere e non poco.

Il racconto del match e le frasi del serbo al termine dell’incontro

In modo del tutto imprevedibile, Alexander Zverev ha conquistato la sua terza finale in un torneo dello Slam, dopo gli US Open 2020 e il Roland Garros 2024, all’età di quasi 28 anni. Determinante il ritiro di Novak Djokovic dopo un’ora e ventidue minuti, al termine di un primo set concluso con la vittoria del tedesco al tiebreak per 7-5. L’immagine destinata a restare negli annali è quella della volée a rete del campione serbo, seguita dall’immediata decisione di abbandonare il match. La scelta di Djokovic ha scatenato i fischi della Rod Laver Arena, prontamente calmati dallo stesso Zverev, che ha invitato il pubblico a dimostrare maggiore rispetto. Il tennista tedesco ora attende di scoprire chi sarà il suo sfidante nella finale degli Australian Open, tra Jannik Sinner e Ben Shelton.

 

I momenti salienti del match

Il match è iniziato con grande intensità: Djokovic ha mantenuto il servizio in un game caratterizzato da scambi lunghi e veloci, mentre Zverev ha risposto con un buon turno in battuta. Tuttavia, il serbo ha avuto problemi al servizio, con una bassa percentuale di prime, riuscendo comunque a salvarsi annullando quattro palle break. Anche Zverev ha sprecato occasioni importanti, commettendo errori nei momenti decisivi.

Il tedesco ha affrontato un avvio complicato, salvando tre breakpoint consecutivi, ma l’incapacità di Djokovic di concretizzare lo ha graziato. Entrambi hanno trovato più costanza al servizio nei successivi giochi, concedendo solo dieci punti. La svolta sembrava vicina nel nono game, con Djokovic costretto a salvare un’altra palla break. Senza break realizzati, il set si è deciso al tiebreak, dove un errore decisivo di Djokovic a rete ha consegnato il set a Zverev poco prima del suo ritiro.

Le parole di Djokovic sulla finale e sul possibile ritiro

Al termine dell’incontro, alla domanda sul suo avversario Novak ha risposto mandando – forse – una frecciatina indiretta a Jannik Sinner, impegnato in questo momento contro Shelton per raggiungere il tedesco in finale. Djokovic, infatti, ha dichiarato: “Zverev? Gli auguro il meglio, merita il primo Slam in carriera. Tiferò per lui in finale, spero possa farcela”. Semplice sincerità o un messaggio criptico all’altoatesino?

Parlando dell’infortunio e del suo futuro, invece, l’ex numero 1 al mondo ha messo in ansia i suoi fan. Queste sono state le sue parole: “Non ho colpito una pallina dopo il match con Alcaraz fino a un’ora prima del match di oggi. Ho fatto il possibile per gestire lo strappo muscolare che ho, ma alla fine del primo set ho iniziato a sentire sempre più dolore. Ci ho provato, ma non potevo andare avanti. Tornerò a casa per fare gli esami e capire come recuperare nel minor tempo possibile”. Potrebbe essere stata l’ultima apparizione di Djokovic agli Australian Open? Il serbo non ha escluso questa possibilità: “Non lo so, devo vedere come proseguirà la stagione. Se starò bene fisicamente, non vedo motivi per non tornare qui. Continuerò a lottare per vincere altri Slam: fino a quando mi sentirò di voler sopportare tutto questo, continuerò”.