SPORT ACQUATICI. Dodici mesi fa a Londra 2012 non andò bene: nel Nuoto e nei Tuffi l’Italia a cinque punte portò a casa solo la medaglia di Bronzo nei 10 km di Martina Grimaldi mentre a vario titolo Federica Pellegrini non andò oltre il quinto posto nei 200 e nei 400 stile libero, Fabio Scozzoli visse le uniche giornate opache dell’ultimo quadriennio con il settimo posto nei 100 rana, Valerio Cleri chiuse i 10 km al diciassettesimo posto, Tania Cagnotto e Francesca Dallapè portarono a casa due medaglie di legno: la bolzanina per 20 centesimi di punto, la coppia del Sincro per poco più di due punti. Le soddisfazioni, nonostante il Setterosa in grado di superare solo la Gran Bretagna per un deludente settimo posto, arrivarono dalla Pallanuoto dove il Settebello, campione del mondo del 2011, arrivò fino alla finale per la medaglia d’Oro dopo una grande vittoria in semifinale contro la Serbia cedendo solo alla Croazia targata Ratko Rudic.
Dodici mesi dopo il mondo degli sport acquatici si ritrova a Barcellona per la quindicesima edizione dei Campionati Mondiali. Dopo il semi-scivolone di Londra, i colori azzurri sono chiamati a difendere il bottino raccolto nel 2011 a Shanghai: 3 ori, 4 argenti e 2 bronzi. Nella vasca con le corsie Federica Pellegrini conquistò due medaglie d’Oro, come nel 2009 a Roma, Fabio Scozzoli due medaglie d’Argento e Luca Dotto l’Argento nei 50 stile libero. Nelle calde acque libere cinesi Martina Grimaldi salì sul secondo gradino del podio nella 10 km mentre Alice Franco vinse il bronzo nella 25 km; Tania Cagnotto fu seconda solo alle due cinesi nel trampolino da un metro nonostante da una vigilia travagliata dai postumi di un incidente in motorino. E il Settebello salì sul trono del mondo.
Due anni dopo i nomi sono quasi gli stessi: Luca Dotto non è in una delle sue stagioni migliori ma vi è una speranza in rampa di lancio, il diciottenne Gregorio Paltrinieri, quinto lo scorso anno alle Olimpiadi nei 1500 metri stile libero. Federica Pellegrini, in anno quasi sabbatico, si dedicherà ai 200 dorso dove l’obiettivo più realistico pare l’ingresso in finale. Una sorpresa, forse, potrebbe arrivare da Ilaria Bianchi o da una staffetta maschile. Come sempre la squadra del Nuoto in Acque Libere è molto agguerrita anche se la competizione è apertissima e Tania Cagnotto e Francesca Dallapè sin da sabato si giocheranno le loro carte. Diamo fiducia al Settebello anche se reduce da una preparazione non eccezionale mentre il Setterosa potrebbe essere la mina vagante del torneo.