PALLACANESTRO (Cagliari). Il campionato di A1 di Basket femminile parte con la interessante tradizione dell’Opening Day – tutte le partite nella stessa sede spalmate su due giornate – ma con la notizia della rinuncia della Trogylos Priolo, per motivi economici, al viaggio in terra di Sardegna: la squadra siciliana non si ritira dal campionato ma oltre alla sconfitta a tavolino contro l’avversaria designata, la Carispezia Termo Virtus, incorrerà in una multa e in una penalizzazione.
Nella prima partita della due giorni sarda la Azzurra Ceprini Costruzioni Orvieto è uscita sconfitta dal derby contro l’Acqua & Sapone Umbertide: le ragazze di coach Serventi si impongono con il risultato di 74.57. Non poteva esordire in modo migliore il Cus Cagliari che ha battuto il Parma per 62 a 57, al termine di una gara dai due volti. Dopo un primo tempo sottotono, le cagliaritane hanno avuto la meglio in un infuocato finale. Non basta una buona Macaulay (doppia doppia per lei con 17 punti) per contrastare un buon Cus. Esordio vincente per il Famila Wuber Schio che comincia il campionato con una vittoria ampia, 87-38, contro la formazione giovane e rinnovata del Cus Chieti. Una partita mai in discussione e che ha visto le campionesse d’Italia lavorare molto sulla difesa e il contropiede,imponendo ritmo e gioco alle avversarie teatine. Un banco di prova anche fisico per permettere allo staff tecnico e sanitario di valutare le condizioni generali e qualche situazione in particolare. Finisce male la prima partita in A1 per il Fila San Martino, battuto nettamente (88-31) da una Passalacqua Ragusa che ha davvero impressionato, confermando di poter ambire a un campionato di altissimo livello. Per le Lupe invece una giornata storta, nella quale ha sicuramente avuto un peso non indifferente la grande emozione per il debutto nella massima serie italiana, che riguardava non solo la società ma anche lo staff e praticamente tutte le giocatrici. Intensità, difesa e concentrazione. Buona la prima per Gesam Gas Lucca che batte l’Umana Venezia con il punteggio di 66 a 44. Biancorosse sempre in controllo del gioco, che hanno saputo limitare gli attacchi delle avversarie e colpire con precisione chirurgica (anche 41 a 23 il numero dei rimbalzi).