BEACH VOLLEY. Abbiamo pubblicato nei giorni scorsi la nostra opinione su quanto sta accadendo nel Beach Volley femminile tra il caso Cicolari e il repentino addio, destinazione Kazakistan, del tecnico Lissandro e oggi abbiamo ricevuto (come una decina di altre testate) un comunicato dal Team Italia Nazionale Beach Volley firmato da 8 atlete: Giada Benazzi, Marta Menegatti, Giulia Momoli, Daniela Gioria, Laura Giombini, Giulia Toti, Agata Zuccarelli e Vittoria Orsi Toth. Poichè è nostra abitudine morale il dare adeguato spazio a tutte le posizioni, pubblichiamo integralmente il testo.
“Alla luce di quanto diffuso negli ultimi mesi su giornali, siti web e social network riguardo la FIPAV e il nostro Staff, noi Atlete della Nazionale Italiana di Beach Volley vogliamo chiarire che ci dissociamo completamente sia dalla rappresentazione negativa attribuita alle squadre Nazionali di Beach Volley, sia da tutte le dichiarazioni che abbiamo letto.
Queste esternazioni non rispecchiano assolutamente la realtà ed infangano il nostro sport, nonché lo spirito che ne sta alla base e, soprattutto, la nostra serietà professionale. E’ stato affermato che ci sono molte atlete che subiscono maltrattamenti da parte della Federazione Italiana Pallavolo e da parte dei suoi responsabili; ci teniamo a specificare che nessuna di noi ne ha mai sentito parlare, né ha subito ingiustizie o maltrattamenti da parte della FIPAV, dei suoi Tecnici e Dirigenti. Nello specifico vorremmo sottolineare che con il Direttore Generale Libenzio Conti abbiamo tutte un rapporto amichevole, di stima, rispetto reciproco e di grande professionalità; allo stesso modo, vogliamo precisare che abbiamo sempre avuto la massima stima e fiducia in primis nel Direttore Tecnico Lissandro
Carvalho, poi in tutto il nostro prezioso staff, composto da seri professionisti di grande ed indiscutibile valore tecnico ed umano.Cogliamo l’occasione, infine, per ringraziare Lissandro per ciò che ha fatto e creato per il Beach Volley Italiano: la sua partenza è una grande perdita professionale e soprattutto umana e, anche se con grande rammarico di non averlo più come nostro Tecnico, gli auguriamo un ottimo proseguimento di carriera”