SOCHI 2014. Storica Darya Domracheva. La ventisettenne bielorussa, spesso accusata di discontinuità, entra nella storia del Biathlon femminile come la prima a conquistare tre medaglie d’Oro individuali nella stessa edizione delle Olimpiadi. Dopo la vittoria nella Pursuit e nell’Individuale, arriva oggi il titolo olimpico nella Mass Start dove, ancora una volta, Darya ha mostrato una disarmante superiorità supportata da un 19/20 al tiro. Solo la slovacca Gabriela Soukalova ha marcato a distanza la bielorussa perdendo l’occasione di mettere in discussione la sua vittoria nell’ultimo poligono quando all’unico errore di Domracheva ha risposto a sua volta con il suo ultimo errore vanificando ogni pretesadi bersaglio grosso. Per lei la medaglia d’Argento con un ritardo di 20″2. Il terzo gradino del podio ha visto imporsi allo sprint la norvegese Tiril Echoff sulla tedesca Sachenbacher, autrice di un 20/20 al poligono, mentre con 2 errori all’ultima sosta la finlandese Makarainen ha gettato al vento le chance di medaglia chiudendo al settimo posto a 1’01”.
Karin Oberhofer, zero errori a terra e due – uno per poligono – in piedi, ha chiuso la gara al quattordicesimo posto a 1’38” mentre Dorothea Wierer ha pregiudicato la sua gara con tre errori nei primi due poligoni. Per lei, che rientrava oggi dopo l’assenza nell’Individuale per problemi di febbre, il ventiseiesimo posto a 3”11″.
Risultati completi – Biathlon – Mass Start femminile
Massimo BrignoloManager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.