BARCELLONA 2013. Alla fine vincono i cinesi, Qin Kai e He Chong, con 448.86. Il trampolino sincronizzato da tre metri mondiale è loro. Ma dopo aver lottato punto a punto con gli statunitensi, Hixon e Dumais, prima e con i russi e i messicani dopo. Argento al collo dei russi Evgeny Kuznetsov e Ilia Zakharov con 428.01 e bronzo per i messicani Jahir Ocampo e Rommel Pacheco con 422.79, che hanno tenuto testa ai tedeschi Hausding e Feck (411.27).
Andreas Billi e Giovanni Tocci sono dodicesimi con 362.88 e comunque soddisfatti di aver raggiunto la finale mondiale che era il primo obiettivo. In finale hanno cambiato un tuffo, il quarto, sostituendo il 5152B (doppio e mezzo avanti con 1 avvitamento) con il 5154B (doppio e mezzo avanti con 2 avvitamenti) aumentando il coefficente di difficoltà da 3.0 a 3.4. Una volta in gara hanno provato a battere il loro record di punti (405) ma le energie spese al mattino erano state molte. Dopo i primi due salti erano ultimi. Con il terzo, triplo e mezzo avanti, hanno recuperato due posizioni, superando i cubani Pupo e Hernandez e i sud coreani Woo e Kim. Con il quarto, quello che hanno inserito, sono tornati dodicesimi e il successivo non è bastato per recuperare. Anche il sesto ed ultimo, triplo e mezzo ritornato, ha un coefficiente 3.4 e anche questo non è riusciuto perfettamente sincronizzato.
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Fonte: Federnuoto