TENNIS (Amburgo). Era la prima finale di un italiano in un torneo “500” da quando l’ATP ha varato questa categoria, nel 2009. Soprattutto, era la prima finale di un nostro tennista nell’ultrasecolare torneo tedesco, fondato nel 1892, dai tempi di Paolo Bertolucci, che lo vinse nel 1977. Fabio Fognini centra ad Amburgo la vittoria back to back dopo aver trionfato 8 giorni fa a Stoccarda.
E come a Stoccarda per arrivare alla finale Fognini ha dovuto di nuovo superare nei quarti di finale l’idolo di casa Tommy Haas di nuovo stroncato con un 6-2 6-4. Poi ieri la semifinale contro Nicolas Almagro, finalista nel 2011, in due set 6-4 7-6 con un tie break vinto a mani basse a 1.
Ci sono volute due ore e ventotto minuti per vincere la resistenza dell’argentino Delbonis, vera sorpresa della settimana arrivato dalle qualificazioni. L’inizio del match non è stato dei più promettenti con il tennista di Arma di Taggia che sembrava scivolare nuovamente nel vortice della crisi di nervi. Dopo aver perso il primo set per 4-6, un blackout per un warning poteva costargli l’impresa mettendolo sotto 1-4 nel secondo set. La risalita fino al tiebreak dove Fognini annulla tre match point a Delbonis, riporta il match in parità e si lancia verso il terzo decisivo set dove inizia con il 3-0 per regolare la questione con il 6-2 finale.
Grazie al secondo torneo vinto consecutivamente e alla decima vittoria di fila, Fognini entrerà per la prima volta in carriera tra i primi 20 giocatori del mondo. Fabio da lunedì sarà il numero 19 del mondo, in ogni caso numero uno d’Italia scavalcando Seppi (l’altoatesino è numero 24).