PALLAVOLO. Si è chiuso con una sconfitta italiana il secondo week end di World League. Gli azzurri nonostante una prova orgogliosa hanno ceduto 3-0 agli Stati Uniti, apparsi più forti a muro ed in difesa e più concreti nei momenti finali dei parziali. La squadra di Blengini non è riuscita ad esprimersi con regolarità, soprattutto in attacco, dove il solo Vettori è stato un punto di riferimento costante per Giannelli. Gli azzurri chiaramente ancora in fase di preparazione hanno subito anche sul piano fisico un sestetto Usa più reattivo. L’Italia martedì partirà per Teheran dove contro Iran, Argentina e Serbia cercherà di trovare quei risultati necessari per guadagnare l’ingresso alle finale di Cracovia. Così il ct azzurro Blengini: “Siamo partiti molto contratti. Al di là degli errori diretti, la squadra all’inizio faceva fatica a lasciar andare il braccio, abbiamo subito in ricezione e quindi in attacco. Poi siamo riusciti a perdere un po’ di “timidezza” sia nel finale del primo set, che nel proseguimento della gara. Ma non siamo mai riusciti a mostrare tutta la nostra qualità ed alla fine abbiamo perso tutti e tre i parziali”