Boicottaggio Settebello:   giocatori con Pro Recco

Settebello-SpagnaCERCHI E PALAZZI. Più che l’effetto onda della piscina, quello che sta travolgendo il mondo del nuoto italiano nei suoi massimi dirigenti è uno tsunami in piena regola. Vi abbiamo parlato ieri dello scambio di missive aperte tra il presidente della Pro Recco e il presidente Federale Barelli che minacciava la volontà della compagine recchelina di valutare di volta in volta la concessione del nulla osta per la partecipazione dei suoi atleti alle attività della nazionale di Pallanuoto e oggi gli stessi giocatori (erano sette nella squadra di Sandro Campagna ai recenti Campionati Mondiali di Barcellona) scendono pesantemente in campo con un comunicato stampa (che trovate in fondo a questo articolo) “in quanto si sentono fortemente coinvolti”.

Fatti salvi i convenevoli iniziali, i giocatori ritengono “inaccettabili determinati atteggiamenti della federazione nei confronti del club” e sentono la necessità di “affiancere” il loro Presidente nella denuncia di un sistema sempre più irriconoscente dei meriti sportivi”. In poche parola, continua il comunicato “noi dodici atleti che in questi anni abbiamo fatto parte della nazionale italiana siamo pronti a valutare l’ipotesi di non rispondere alle future convocazioni della Federazione”.

 

La lettera aperta dei giocatori
La lettera aperta dei giocatori
Gestione cookie