Sciabola: Berrè è l’ultimo a fermarsi

Foto: Augusto Bizzi

BUDAPEST (2013). Si fermano ai quarti di finale i sogni di medaglia nella Sciabola maschile di Enrico Berrè, classe ’92, che dopo essere salito sul podio ai Campionati Europei di Zagabria le ha provate tutte per ripetersi ai Campionati Mondiali di Budapest. Il più giovane della delegazione azzurra ha sconfitto dapprima l’ucraino Yagodka per 15-13, poi il bielorusso Pryiemka per 15-11 e il coreano Gu per 15-12 per poi arrendersi (con pochissimi minuti di riposo tra i due assalti) al rumeno Dolniceanu 4-15 e chiudere al quinto posto. Lo stesso rumeno al turno precedente aveva interrotto il cammino di Luigi Samele che nei turni precedenti aveva sconfitto il senegalese Keita per 15-10 e ha avuto la meglio sul tedesco Matyas Szabo per 15-12.

Aldo Montano, invece, ha esordito sconfiggendo il cinese Sun per 15-8 ed, a seguire, lo spagnolo Fernando Casares per 15-14, in rimonta, ma non è riuscito ad andare oltre il 15-9 contro il campione olimpico di Londra 2012, Aron Szilagyi sostenuto anche dal folto e caloroso pubblico di casa. E’ invece uscito sconfitto nel tabellone dei 32 Diego Occhiuzzi. Il vicecampione olimpico, dopo aver avuto ragione del britannico Aiyenuro per 15-6, è stato superato dal georgiano Sandro Bazadze per 15-14, al termine di un assalto molto nervoso concluso dopo una infinita serie di stoccate contemporanee sul 14-14.

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.