Cainero: buona partenza agli Europei di Skeet

Foto: ISSF

TIRO A VOLO (Suhl). Tra quattro mesi sarà tutta per Edoardo, intanto spara gli ultimi piattelli. Prima d’essere mamma. Dopo ce ne saranno ancora tanti, di piattelli, la strada che porta a Rio è ancora lunga. Chiara Cainero a Granada è stata sempre protagonista. Il 10 luglio scorso ha centrato la quarta ed ultima prova di coppa del mondo di quest’anno, nel 2006 vinse la Coppa di Cristallo, nel 2007 il secondo titolo europeo (il primo a Maribor nel 2006). Cercherà domani il terzo titolo continentale. Chiara è stata perfetta nella prima serie, 25/25, unico punteggio pieno di giornata. Ha poi fatto 3 errori nella seconda batteria di sparo, alla fine il 47/50 gli vale il primato in coabitazione con la tedesca Cristine Wenzel, la slovacca Danka Bartekova, la rumena Liliana Lucia Mihalache e la polacca Aleksandra Jarmolinska. Le altre due azzurre: Katiuscia Spada con 46 segue a ruota insieme ad altre pari merito, Diana Bacosi nonostante i 5 errori di giornata è in piena corsa. La seconda serie oggi è stata micidiale per tutte.

Domani, martedì, ancora una fase interlocutoria per gli uomini (due serie da 25 l’una). Per le donne 25 piattelli poi semifinale alle ore 16; alle 18.00 per le Ladies. Mercoledì si chiude con la rassegna europea: una sola serie di qualificazione per gli uomini, poi semifinali dalle 12.15. Il duello per le medaglie: dalle 14.30 per i senior. Il norvegese Tore Brovold è in testa con 50/50, seguono un gruppone di 10 tiratori a 49, tra i quali c’è Giancarlo Tazza, poliziotto di Maddaloni. Luigi Agostino Lodde è a 48 insieme ad altri nove. Angelo Moscariello è indietro con un 45/50.

Massimo Brignolo

Manager di una multinazionale, da quasi 50 anni guardo allo sport con gli occhi sognanti dell'eterno ragazzo. Negli ultimi anni, fulminato dall'aria olimpica respirata nella mia Torino, ho narrato lo sport a cinque cerchi, quello che raramente trova spazio nei media tradizionali. Non disdegno divagazioni nel calcio, mettendo da parte l'anima tifosa, che può ancora regalare storie eccezionali da narrare a modo mio.