TIRO A VOLO (Granada). Oro per Chiara Cainero, argento per Katiuscia Spada. Successo azzurro allo Shooting Range CEAR de Tiro Olimpico Juan Carlos I a Las Gabias. Poteva essere un trionfo assoluto se Simona Scocchetti, la terza azzurra in pedana, non avesse ceduto all’improvviso. L’oro di Pechino con una prova d’orgoglio e di classe si è imposta sulla compagna di squadra Katiuscia Spada. Un solo piattello di vantaggio, 14 contro 13, ribaltando il risultato di semifinale in cui la Spada aveva centrato un ottimo 15/16 e Chiara un 13. Con questa nuova formula occorre sapersi ricaricare psicologicamente e vince chi ha più sangue freddo e determinazione. La Cainero è da sempre sinonimo di volontà e di competitività. In una giornata torrida, con il termometro salito sino a 38°, ha voluto ribadire la sua leadership in campo nazionale e la sua caratura internazionale. Per Simona Scocchetti un quarto posto: miglior punteggio in qualificazione 74/75 che per la Issf è record del mondo, record caduco, dal momento che i punteggi delle qualificazioni con le nuove regole si annullano in vista delle finali. La ventisettenne caporalmaggiore è stata messa in riga dalla tailandese Sutiya Jiewchaloemmit, bronzo. La Scocchetti dopo un 12/16 in semifinale, ha ceduto alla rivale, per 11 contro 14 nella finale per il terzo e quarto posto.
Giornata interlocutoria per gli uomini che hanno sparato 50 piattelli. Per loro oggi dopo ulteriori tre serie di qualificazioni e a partire dalle 19.30 sono fissate le finali che chiuderanno questa quarta ed ultima tappa di Coppa del Mondo 2013. In testa un quartetto a punteggio pieno, 50/50, composto dai due norvegesi Tom Beier Jensen e Ole Eilif Undseth, dal francese Anthony Terras e dal russo Aleksey Skorobogatov. Cristian Eleuteri e Gabriele Rossetti seguono a 3 piattelli di distanza, Angelo Moscariello a realizzato un 46/50.