Calcio

Calcio, Mancini e gli addi più inaspettati e clamorosi

L’addio di Roberto Mancini alla nazionale italiana è un fulmine a ciel sereno arrivato… con un certo ritardo rispetto alle previsioni. Da tempo l’atmosfera era pesante e già nello scorso giugno si vociferava di una possibile rottura. La tempistica però, ha sorpreso tutti. L’ormai ex Commissario Tecnico della nazionale italiana, 25 mesi dopo Wembley e alla vigilia di impegni fondamentali in vista delle qualificazioni ai prossimi europei, dopo una riorganizzazione dei quadri evidentemente non gradita, ha detto basta.

Mancini ha un precedente. Come Conte…

Immagine | Ansa

Non è comunque la prima volta che in estate… cambia il clima e si rivoluzionano gli scenari. Lo stesso Mancini, all’Inter, aveva lasciato prima di cominciare, abbandonando la panchina a poche settimane dall’inizio del campionato e costringendo la dirigenza a dirottare su De Boer. Alba di una stagione fallimentare. A proposito di Commissari Tecnici, il primo clamoroso addio di un CT risale al 2000, dopo la finale con la Francia persa all’Europeo. Protagonista, Dino Zoff che non digerì le critiche dell’allora Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi che gli rimproverò di aver lasciato troppa iniziativa a Zidane. Zoff non ci sta, si dimette e per lui si aprono immediatamente le porte della Lazio. Nell’estate del 2004, a sorpresa, Fabio Capello lascia in piena notte Roma e i giallorossi per raggiungere Torino, sponda Juventus… per poi abbandonarla dopo le sentenze legate all’inchiesta di calciopoli. Antonio Conte, etichettato come papabile successore, ha lasciato la Juventus in poche ore nell’estate del 2014 dopo alcune divergenze con la dirigenza. Poche settimane dopo, sedeva sulla panchina azzurra. Il bis arriva su quella nerazzurra dell’Inter: vince lo scudetto nel 2021 e poi scappa da Milano per accasarsi a Londra.

Addii clamorosi anche fra i calciatori

Anche fra i calciatori le calde estati italiane di mercato non mancano. L’ultima, in ordine di tempo, risale al 2018, quando la Juventus riesce, con un blitz memorabile, a portare a Torino nientemeno che Cristiano Ronaldo. CR7 lascia la Casa Blanca e sposa la Signora ma il matrimonio non sarà così felice come le premesse. Qualche anno e… Ronaldo, il primo: era il 1997 quando Moratti, seguendo le orme del padre nel tentativo di costruire la Grande Inter, spende 48 miliardi per portare Ronaldo il Fenomeno a Milano. Altrettanto clamoroso il suo addio nel 2002 per andare al Real Madrid e il ritorno all’ombra della Madonnina, sulla sponda rossonera, nel 2007. Moratti fu protagonista anche nel 2000, quando staccò un assegno da 90 miliardi per strappare Vieri alla Lazio. Il “primo” addio però resta quello di Roberto Baggio. Estate 1990: il Divin Codino lascia, controvoglia, Firenze, ceduto dalla società alla Juventus.

Luigi Pellicone

43 anni, laureato in Lettere Moderne giornalista dal 2007. Da quando la serie A ha deciso di fare a meno del mio talento, ho riversato i miei lampi di classe nella scrittura. Seguo sport e politica sul campo senza soluzione di continuità. Circondato da sole donne in famiglia, mi preparo per le Olimpiadi fra 3000 siepi, salto in alto, in lungo e corsa a ostacoli, inseguendo, spesso invano, il mio inaffidabile labrador. Alle spalle, un paio di vite spese fra agenzie di stampa, quotidiani e siti web. Un presente e un futuro ovviamente, tutto da scrivere

Recent Posts

Tennis, Sinner dovrà lottare sulla terra rossa per rimanere il numero 1: la situazione

Jannik Sinner si prepara a rientrare agli Internazionali di Roma - probabilmente - come numero…

12 ore ago

Sinner ancora primo nella Race ATP, ma a Montecarlo potrebbe cambiare tutto: ecco chi potrebbe superarlo

Sinner rischia di perdere la prima posizione nella Race ATP a Montecarlo. Il numero uno,…

1 giorno ago

ATP Miami, Mensik vince e fa una rivelazione clamorosa: “Stavo per ritirarmi prima dell’inizio del torneo”

Jakub Mensik trionfa a Miami contro Djokovic e stupisce tutti: "ecco cosa mi ha permesso…

2 giorni ago

Atp di Miami, Menšík batte Fritz e stacca il pass per la finale: se la vedrà con Djokovic

Il giovane talento ceco Jakub Menšík, classe 2005, ha compiuto un’impresa straordinaria, conquistando un posto…

4 giorni ago

Atp di Miami, Berrettini lotta per tre ore ma si arrende a Fritz: l’azzurro out ai quarti di finale

Nonostante la sconfitta contro l'americano, attualmente numero 4 del ranking Atp, il match ha evidenziato…

5 giorni ago

Zverev out a Miami, Sinner sorride: il primo posto del ranking è al sicuro

Con l'eliminazione di Zverev a Miami Sinner resta saldo al primo posto del ranking: la…

6 giorni ago