BARCELLONA 2013. “Contro il Montenegro servirà la migliore Italia”, sono le parole della vigilia del commissario tecnico del Settebello Sandro Campagna, “Il Montenegro ha eliminato la Serbia, tra le favorite per il titolo, e ha una serie di soluzioni offensive temibili e difficili da controllare. Sono potenti e ricchi di invididualità. Già ieri mattina abbiamo provato in allenamento qualche accorgimento per limitare la loro linea di tiro. Non c’è il centroboa Zlokovic ma ne hanno compensato l’assenza con i fratelli Janovic ed Ivovic, tra i migliori tiratori dal perimetro. La squadra ha un’età media al top della maturità sportiva e ha raccolto poco rispetto alle previsioni. Quindi hanno fame di successi. Dopo l’indipendenza – conclude Campagna – il Montenegro ha vinto il campionato europeo a Malaga nel 2008 ed è arrivato al quarto posto alle Olimpiadi di Londra suicidandosi in una partita contro la Serbia che vincevano con tre gol di scarto. La squadra c’è ed è forte. Merita di essere tra le prime quattro squadre al mondo. Ma noi siamo l’Italia. Campioni del monco e vice campioni olimpici. Giochiamo sempre per vincere”.