TIRO A SEGNO. Quell’ultimo tiro che impatta sul 10.7 e lo butta nella storia. Quell’ultimo tiro alla fine di un percorso nel quale dimostra a ogni mossa di essere il migliore al mondo. Quell’ultimo tiro che issa Niccolò Campriani, fiorentino doc, sul trono olimpico della Carabina da 10 metri è sicuramente il simbolo della superiorità dell’atleta del tiro che più ha saputo conquistare le simpatie di tutti. Il tiratore fiorentino ha realizzato un punteggio
di 206.1 precedendo l’ucraino Serhiy Kulish (204.6) e il russo Maslennikov (184.2). Per Campriani si tratta della terza medaglia ai Giochi, la seconda d’oro. Per l’Italia è l’ottava medaglia a Rio, 3 ori, 3 argenti e 2 bronzi che la posizionano momentaneamente al secondo posto dietro solo agli Usa.