CANOTTAGGIO. E’ stata una quarta giornata di gare intensa ed emozionante per i colori azzurri quella che si è appena conclusa a Rio de Janeiro sul Lagoa Rodrigo de Freitas. Il canottaggio italiano ha vinto il primo alloro di questa edizione dei Giochi brasiliani grazie a Marco Di Costanzo e Giovanni Abagnale che, a distanza di 68 anni (Londra 1948 con Felice Fanetti e Bruno Boni), hanno fatto ritornare sul podio il tricolore nella specialità del due senza conquistando una meravigliosa medaglia di bronzo al termine di una finale elettrizzante condotta con grande cuore e tecnica sopraffina. I due giovani campani (21 anni per Abagnale e 24 per Di Costanzo) non hanno mostrato alcun timore reverenziale pur trovandosi di fronte ad autentici “mostri sacri” della specialità come i neozelandesi Murray e Bond e, dopo una partenza perfetta, si sono mantenuti nelle posizioni di testa per tutta la regata mostrando una capacità tattica e di concentrazione davvero notevoli.Mentre i formidabili kiwi andavano a vincere il loro secondo oro olimpico consecutivo gli azzurri, dopo aver subito l’attacco di Sudafrica e Gran Bretagna proprio a ridosso del terzo rilevamento intermedio, reagivano da campioni e con un serrate finale mozzafiato stroncavano le ambizioni di podio dei britannici andando a conquistare una meritatissima medaglia di bronzo per l’Italia.
fonte e foto fci