CANOTTAGGIO (Lucerna). Sul lago rosso di Lucerna, il leggendario Rotsee, la Nazionale Azzurra targata Giuseppe La Mura è approdata alle semifinali di domani con otto barche sulle undici presentate. In semifinale pure il due senza del CC Aniene iscritto come società e seguito dal tecnico Giovanni Suarez. Ad aprire la serie positiva per l’Italia è stato il due senza pesi leggeri (barca non olimpica) di Francesco
Schisano e Vincenzo Serpico, terzi alle spalle della Grecia, seconda, e della Gran Bretagna, prima. Subito dopo è stata la volta del due
senza senior con gli azzurri in due batterie diverse: la barca dell’Aniene (Giuseppe De Vita, Andrea Palmisano), dopo aver lottato con la Serbia, si è piazzata al secondo posto, mentre Italia 1, di Marco Di Costanzo e Matteo Castaldo si è arresa solo all’equipaggio francese argento a Londra 2012.
Non ha deluso le attese il doppio leggero di Andrea Micheletti e Pietro Ruta che hanno superato la prima fase piazzandosi secondi dietro alla Francia finalista a Londra 2012 e oro agli Europei di Siviglia. Il doppio leggero femminile, di Laura Milani e Elisabetta Sancassani, ha vinto la semifinale davanti alla Polonia nonostante una partenza non proprio brillante. Buona la performance del quattro senza senior, composto da Matteo Lodo, Paolo Perino, Mario Paonessa, Giuseppe Vicino che è giunto secondo dopo aver ceduto il passo solo nel finale all’Olanda quando la qualificazione era ormai assicurata. Il quadruplo azzurro (Matteo Stefanini, Simone Venier, Simone Raineri, Luca Rambaldi) invece, dopo il bronzo vinto agli Europei di Siviglia, arrivando oggi terzo, è riuscito a superare lo scoglio della batteria vinta dalla Croazia, argento olimpico a Londra 2012, prima davanti ai neozelandesi, secondi.
Le ultime due barche semifinaliste, il quattro senza Pesi Leggeri di Stefano Oppo, Paolo Di Girolamo, Guido Gravina e Giorgio Tuccinardi e il singolo Pesi Leggeri femminile – barca non olimpica – di Giulia Pollini hanno conquistato il passaggio del turno dopo aver superato i rispettivi recuperi.
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Fonte: Canottaggio.org