Fino a pochi anni fa nessuno e forse, nemmeno Walid Cheddira, avrebbe pensato di entrare in campo ai Mondiali in Qatar. Un sogno che, come per tutti i ragazzini che si avvicinano al mondo del calcio, si è avverato proprio nella gara degli ottavi di finale. L’attaccante del Bari ha solcato e ha trovato per la prima volta spazio nella gara contro la Spagna che è valsa il passaggio del Marocco ai quarti di finale. Ma come ha fatto Cheddira ad arrivare a giocare nella nazionale dei Leoni dell’Atlante?
La storia di Walid, da Loreto ai Mondiali in Qatar
La storia di Cheddira inizia nella città marchigiana famosa per essere un luogo di pellegrinaggio cattolico. Infatti qui nasce il 22 gennaio 1998 il giovane e promettente attaccante biancorosso. Cheddira ha origini marocchine: sia suo padre che sua madre sono di Beni Mellal, una città del Marocco. Inizia la sua carriera calcistica nella città natale e poi nel 2017 si trasferisce al Sangiustese, squadra che milita in serie D. Qui dimostra di essere al di sopra della categoria:in due stagioni mette a segno ben 20 reti, che gli valgono il passaggio nel 2019 al Parma.
Girato in prestito all’Arezzo dove fa una sola stagione, si sposta prima in Lega Pro con il Lecco per poi passare al Mantova nella stagione 2020-2021. Ecco che, dopo i nove gol segnati con il Mantova, il Bari si accorge del giovane attaccante e lo prende in prestito. Il primo anno con i galletti pugliesi è incredibile: lavora per la squadra e si mette a disposizione di tutti i compagni. Il Bari vola in serie B e per lui arriva il salto di categoria: il suo campionato, prima dello stop per i Mondiali, è partito alla grande. Di fatto, fino a questo momento, Walid è ancora in testa alla classifica capocannonieri della Serie B e sta contribuendo all’incredibile stagione del Bari. Ma non solo campionato: il bomber italo-marocchino guida anche la classifica di Coppa Italia con 5 reti messe a segno nonostante l’eliminazione agli ottavi di finale da parte della sua ex squadra, il Parma.
Poi, la chiamata da parte del c.t. Hoalid Regragui nella Nazionale marocchina e la convocazione a settembre nelle due amichevoli contro Cile e Paraguay. Poi la convocazione ai Mondiali in Qatar 2022. Contro la Spagna, negli ottavi di finale, al minuto 83 si realizza il suo sogno: finalmente il debutto nella competizione più attesa e sfiora persino la rete del “vantaggio” marocchino nei tempo supplementari. Il resto lo conosciamo già: il Marocco passa ai rigori, elimina la Spagna ed approda per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale.