Un cognome importante e una storia di grande forza alle spalle. Se nomini Bovolenta, qualsiasi sportivo e non, viene immediatamente catapultato a quel 24 marzo 2012 quando Vigor durante una partita a Macerata con la sua squadra (il Volley Forlì) si accasciò al suolo per un malore e morì poco dopo. Ecco, dieci anni più tardi un altro Bovolenta ha raggiunto il successo nella pallavolo: stiamo parlando di Alessandro, primogenito del “Bovo”.
Gli appassionati e non, della pallavolo si ricordano di lui grazie a quella battuta nella partita in ricordo del suo papà. Alessandro aveva solo sette anni nel 2012 e ora, a 18 compiuti, è riuscito a coronare uno dei suoi più grandi sogni: salire sul gradino più alto del podio con la maglia della Nazionale Italiana. Domenica con la sua Nazionale Undeer 20 si è laureato Campione d’Europa e ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene grazie al massimo riconoscimento della competizione: il premio di MVP.
Classe 2004, di ruolo fa l’opposto, ha esordito a febbraio in SuperLega con la maglia di Ravenna. Quest’anno militerà in Serie A2, visto che la sua squadra è stata retrocessa dalla SuperLega, ma ha tutte le carte in regola per conquistare un posto sempre più importante tra i Big. Si prospetta un futuro luminoso per il giovanissimo e talentuoso opposto.
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