Bodhana Sivanandan è una bambina britannica di appena 9 anni, un enfant prodige che ha già creato scompiglio nel mondo degli scacchi e che ha scritto la storia diventando l’atleta più giovane di sempre a rappresentare l’Inghilterra in una competizione sportiva internazionale. Infatti, dopo aver iniziato a giocare durante il lockdown, farà parte della squadra femminile che gareggerà alle Olimpiadi di scacchi in programma a Budapest a settembre. Giusto un paio di dati per rendere l’idea: la seconda atleta più giovane, Lan Yao, ha 23 anni, mentre le altre componenti del team inglese — Jovanka Houska, Harriet Hunt e Kata Toma — sono nella fascia 30-40.
Il sogno di Bodhana è quello di diventare una grande maestra e vincere il titolo mondiale. Uno dei selezionatori, Malcolm Pein, si è sorpreso quando gli hanno chiesto i motivi di una convocazione così precoce: «Ha battuto molti giocatori affermati, il suo stile di gioco senza paura e l’immensa attenzione alla scacchiera hanno già fatto scalpore». Si tratta di un record appunto, nessun inglese ha debuttato così precocemente. Bodhana Sivanandan ha iniziato a far parlare di sé nel 2022, a sette anni, durante i Campionati britannici di scacchi.
Ha ulteriormente ribadito il suo talento lo scorso ottobre quando è diventata la prima campionessa mondiale giovanile inglese in 25 anni dopo aver conquistato i titoli mondiali U8 in classico, rapido e blitz, vincendo tutte le 33 partite a cui ha partecipato. I paragoni con i grandi — Bobby Fischer, Garry Kasparov e Judit Polgar — si sono sprecati. Il maestro internazionale Lawrence Trent ha affermato che «la maturità del suo gioco e il tocco sublime sono davvero mozzafiato. Non ho dubbi che sarà la più grande giocatrice inglese e molto probabilmente una delle più grandi di sempre».
Bodhana Sivanandan ha battuto i 554 sfidanti che si erano iscritti al Campionato Europeo di Zagabria per vincere appunto il titolo continentale. Piccola beffa, se vogliamo, è il fatto che ad ogni giocatore può corrispondere al massimo un premio e la piccola inglese di origini indiane, dati i soli 8 anni, componeva sia nel torneo generale che quello dedicato agli Under12. Dopo aver vinto i Campionati mondiali negli scacchi classici, blitz e rapid dunque, nel 2023 Bodhana Sivanandan si è presa anche il titolo Europeo.
Bodhana Sivanandan nel penultimo turno ha sconfitto anche l’allenatore femminile dell’Inghilterra Master, Lorin D’Costa, vittoria che le ha permesso di raggiungere la finale dove ha battuto la Master rumena Irina Bulmaga che non ha saputo trattenere la propria ammirazione: “Un risultato incredibile per la ragazzina di soli 8 anni Bodhana, che ha pareggiato nell’ultimo round del Campionato Europeo Blitz ottenendo un punteggio di 8,5p/13, vincendo il 1° premio tra le donne davanti a me e ad un gruppo di altri giocatori esperti! Che fenomeno è?”, ha detto.
Il Gran Maestro britannico Keith Arkell, dopo averla battuta nel torneo Rapid Open, che si giocò in parallelo ai Campionati inglesi del 2022, disse di lei: “Un giorno, come nel caso di Magnus Carlsen, potrò vantarmi di avere una vittoria all’attivo contro questa ragazzina“. Anche Nigel Short, considerato il più forte scacchista britannico del XX secolo, sostenne che Bodhana aveva un gran talento dopo averla vista giocare. Lawrence Trent, commentatore di scacchi e maestro internazionale, ha scritto su X: “Bodhana Sivanandan è uno dei più grandi talenti che abbia mai visto negli ultimi tempi. La maturità della sua interpretazione, il suo tocco sublime, sono davvero mozzafiato”.
Adesso vuole diventare Gran Maestro, vuole vincere la medaglia d’oro olimpica dell’Inghilterra e poi un titolo mondiale. Intanto si è concessa una partita a scacchi con Rishi Sunak, quando l’estate scorsa è stata invitata a Downing Street poco prima che il governo annunciasse che avrebbe investito 1 milione di sterline per cercare di aumentare il numero dei grandi maestri inglesi. Tra pochi giorni invece gareggerà al Congresso Internazionale degli Scacchi a Hastings, nell’East Sussex.
La famiglia di Bodhana ha avuto un ruolo cruciale nel supportare la sua passione per gli scacchi. I genitori, inizialmente, non avevano idea del talento della loro figlia. Tuttavia, una volta scoperta la sua abilità naturale, hanno fatto tutto il possibile per coltivarla. “Abbiamo visto come si concentrava e la passione che metteva in ogni partita. Non potevamo ignorare il suo talento”, ha detto il padre. La comunità scacchistica locale ha anche accolto Bodhana a braccia aperte, offrendo risorse e competizioni per aiutarla a migliorare il suo gioco.
Il successo di Bodhana non è passato inosservato nemmeno a livello internazionale. Diversi grandi maestri e campioni mondiali hanno espresso la loro ammirazione per il suo talento. Garry Kasparov, ex campione del mondo, ha detto: “È raro vedere un talento così giovane con una comprensione così profonda del gioco. Bodhana ha un futuro brillante davanti a sé”. Anche Magnus Carlsen, il campione del mondo in carica, ha notato il suo talento e l’ha definita “una delle future stelle degli scacchi”.
Nonostante il suo successo negli scacchi, Bodhana non trascura la sua istruzione. È una studentessa brillante che riesce a bilanciare i suoi studi con gli impegni scacchistici. “L’istruzione è fondamentale per me. Voglio essere una persona ben equilibrata e avere una carriera di successo anche fuori dal mondo degli scacchi”, ha dichiarato Bodhana. La scuola e i suoi insegnanti sono molto comprensivi e supportano il suo percorso, fornendole il tempo e le risorse necessarie per partecipare alle competizioni.
Quando le si chiede dei suoi obiettivi futuri, Bodhana risponde con una determinazione sorprendente per una bambina della sua età: “Voglio diventare la numero uno al mondo e portare il titolo di campionessa mondiale in Inghilterra. Ma oltre a questo, voglio anche aiutare altri giovani a scoprire la bellezza degli scacchi e a raggiungere i loro sogni”. Con il suo talento, il supporto della sua famiglia e della comunità scacchistica, e la sua determinazione, non c’è dubbio che Bodhana Sivanandan continuerà a sorprendere e ispirare il mondo degli scacchi per molti anni a venire.
Il mondo dello sport non è nuovo ai giovani talenti che si affermano presto. Magnus Carlsen, re degli scacchi per la quinta volta, ha avuto le sue prime sfide con Kasparov a 13 anni. Sky Brown ha debuttato allo US Skateboard Open quando aveva otto anni, ma ha rappresentato il Giappone fino agli 11. Nello skateboard, la filippina Mazel Alegado ne aveva nove agli Asian Games lo scorso settembre. Le più giovani atlete olimpiche britanniche, Cecilia Colledge e Megan Taylor, avevano rispettivamente 11 anni e 74 giorni e 11 anni e 108 giorni nella gara di pattinaggio di figura alle Olimpiadi invernali di Lake Placid del 1932. Tuttavia, nessuno in Gran Bretagna ha raggiunto il livello di successo così precocemente come Bodhana Sivanandan.
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