Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei prossimi talenti a cinque cerchi, e quest’oggi ci occupiamo dello sci alpino. Federica Brignone, Sofia Goggia, Marta Bassino e Dominik Paris ci hanno regalato grandi soddisfazioni e ce ne regaleranno tante altre, ma alle loro spalle c’è un movimento che prova a produrre nuovi gioielli in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Dopo tante promesse che non sono riuscite a confermarsi a livello internazionale, l’Italia spera nel suo maggior talento: stiamo parlando di Giovanni Franzoni, atleta polivalente che si è già messo in luce in un 2021/22 da ricordare.
Chi è Giovanni Franzoni? La carriera del giovane sciatore
Lombardo, classe 2001, Giovanni Franzoni ha avuto una rapida esplosione. Lo sciatore, nativo di Manerba del Garda, ha disputato infatti le sue prime gare ufficiali nel circuito FIS nel novembre del 2017, iniziando a macinare punti per inseguire il debutto in Coppa Europa e Coppa del Mondo. La Coppa Europa l’ha accolto nel 2018, a soli 17 anni, mentre il debutto tra i grandi dello sci è arrivato a fine 2020, nel gigante in Alta Badia e prima che la CdM venisse interrotta per il COVID: non era arrivata la qualificazione alla seconda manche, ma quella gara ha rappresentato un passo importante nella formazione di Giovanni. E con lei, i Mondiali di Cortina d’Ampezzo 2021, disputati da wild card con buonissimi risultati, su tutti il 14° posto in combinata. Prestazioni che hanno aumentato la fiducia nello sciatore azzurro, che si è presentato ai Mondiali juniores di Bansko con grandi aspettative: per lui, sono arrivati l’oro in Super-G e l’argento in gigante. Il preludio a un anno, il 2022, da ricordare sotto ogni aspetto.
La Coppa Europa e i Mondiali jr: l’anno da sogno di Giovanni Franzoni
A 21 anni, il polivalente sciatore italiano era pronto per spiccare il volo, ma non tutte le promesse ci riescono appieno. Giovanni Franzoni, invece, ha vissuto una stagione da sogno in Coppa Europa: con sette podi e tre vittorie, tutte in Super-G, ha conquistato il trofeo generale e la coppa di specialità del supergigante. E non si è fermato qui, diventando l’uomo-simbolo dei Mondiali juniores di Panorama (USA), con due ori e un bronzo: alle vittorie in discesa e combinata, si è aggiunto il terzo posto nel suo Super-G. Risultati che hanno aumentato ampiamente la sua fiducia, in vista di un’annata che dovrebbe vederlo stabilmente nel gruppo della Coppa del Mondo. E di un quadriennio che, a piccoli passi, potrebbe portarlo alle prime Olimpiadi. Franzoni sogna di diventare l’Odermatt italiano, uno sciatore che possa andare a punti e/o vincere in gigante, Super-G e discesa. Vedremo se ci riuscirà, le speranze future dello sci azzurro sono riposte nelle sue mani e in quella della nuova generazione, dopo tanti successi…