È stata un’impresa stupefacente quella di Lisa Vittozzi che, dopo l’argento nell’inseguimento ai mondiali di biathlon di Nove Mesto, ha conquistato la medaglia d’oro nell’individuale. Una gara straordinaria quella dell’azzurra che è riuscita a vincere nonostante la partenza a handicap, con più di 15 secondi persi nel primo poligono per un problema alla carabina. Medaglia d’argento per la tedesca Hettich, bronzo alla francese Simon.
Per Vittozzi è il primo oro mondiale a livello individuale, il secondo dopo la staffetta di Oberhof 2023. Vittozzi, carabiniere forestale di Sappada di 29 anni, ha dominato la scena nel format femminile più lungo del programma iridato con una prova imperiosa al poligono di tiro, dove è stata infallibile, sorretta da un’elevata prestazione sugli sci, tanto che le favorite francesi si sono dovute inchinare alla sua superiorità, nonostante, come detto, un problema tecnico alla carabina nella prima serie, che le ha fatto perdere almeno una quindicina di secondi. Un risultato bellissimo per l’Italia: il nostro paese per la quarta volta nelle ultime cinque edizioni iridate conquista almeno una medaglia d’oro.
Chi è Lisa Vittozzi, la campionessa azzurra del biathlon
Tante le curiosità su Lisa Vittozzi. Dalla dieta fino alle rivalità sportive. Iniziando dall’alimentazione ha raccontato in passato di averne una quasi perfetta. A pranzo cerca di mangiare carboidrati (soprattutto pasta in bianco, mentre la sera tante proteine: “È molto diversa l’alimentazione tra quello che succede quando ci sono le gare e viceversa. Lontano dalla competizione ti puoi permettere qualche schifezza in più. Quando ci sono le gare cerco di mangiare poco e spesso. Da ragazza ho sempre avuto problemi di digestione, quindi mangiare bene mi aiuta a esprimermi al meglio”, ha raccontato.
E il rapporto con il cibo va oltre al sedersi a tavola. Infatti, Vittozzi è brava anche ai fornelli: “In raduno mi riposo e non cucino, ma a casa mi diverto molto a fare i dolci: il mio piatto forte è il tiramisù”, ha continuato l’azzurra.
La crisi e la rivalità con Dorothea Wierer prima del successo
Non sempre la sua carriera ha raggiunto livelli altissimi. Come tutti gli atleti, anche Vittozzi ha attraversato momenti difficili, di crisi, ma ha saputo rialzarsi senza timori, come dimostrano le ultime medaglie ai Mondiali.
“Ho imparato a soffrire, ma non ad arrendermi; a continuare a lottare per i miei obiettivi anche quando tutto sembrava andare storto – ha raccontato l’azzurra –. Ho passato dei giorni molto bui, quando odiavo questo sport, ma alla fine la mia passione e determinazione mi hanno aiutata a rialzarmi e so che continuerò a farlo finché non avrò raggiunto i miei obiettivi. A un certo punto non ho retto più la pressione, ne sono uscita grazie al mio fidanzato Marco e allo psicologo”.
È nota a tutti, inoltre, la rivalità con Dorothea Wierer, ormai appunto non fa più notizia. Nel 2019 le due erano in lotta per la classifica generale di Coppa del Mondo e Wierer non prese parte alla staffetta femminile, ufficialmente per un’indisposizione. Un episodio che Vittozzi non digerì, accusando Dorothea di aver abbia beneficiato di un riposo aggiuntivo e quindi di un vantaggio nei suoi confronti. Adesso, detto da Lisa, quello è soltanto un lontano, lontanissimo ricordo.
I rapporti tra le due sono migliorati, c’è rispetto reciproco, anche se l’amicizia è un’altra cosa. Finito qui? Macché. Lisa è una grandissima lettrice e va matta per le serie Tv: ha la passione per i fantasy come il Trono di Spade.