Benedetta Pilato, classe 2005, già incanta e conquista medaglie a raffica nel gotha del nuoto mondiale, e presto (si spera) l’Italia potrebbe accogliere un altro enfant prodige. Stiamo parlando di Lorenzo Galossi, stileliberista dall’enorme potenziale che si è già messo in luce agli Assoluti e in Nazionale. Un gioiello, il classe 2006, che potrebbe essere uno dei volti dell’Italia alle Olimpiadi di Parigi 2024. Andiamo a conoscerlo meglio.
Chi è Lorenzo Galossi? La carriera del giovane nuotatore
Chi lo conosce, lo descrive come un predestinato. Lorenzo Galossi, romano de Roma, ha solo 16 anni, ma ha già bruciato le tappe nel panorama del nuoto italiano. Classe 2006, l’atleta del Circolo Canottieri Aniene ha vissuto un’esplosione improvvisa e sfolgorante, come spesso capita agli atleti di quell’età. Tutti ci ricordiamo il lampo di Federica Pellegrini ad Atene 2004, così come quelli di Benedetta Pilato. Galossi deve ancora ottenere il guizzo nel gotha mondiale, ma si è già messo in luce a livello nazionale e negli Assoluti di Riccione: il 16enne era arrivato secondo nei “suoi” 400sl, col favoloso tempo di 3.45.93 che era valso il record europeo juniores. E un miglioramento di quasi otto secondi rispetto al suo precedente primato personale. Otto secondi in un anno, perchè quel primato era stato stabilito nel 2021, dall’allievo dell’ex nazionale Christian Minotti, plurimedagliato mondiale nel mezzofondo. Quel podio agli Assoluti è stato solo l’inizio di un 2022 da ricordare, per Galossi.
I Mondiali e il dominio agli Europei jr: l’annata da sogno di Galossi
Il secondo posto nei campionati italiani, infatti, ha significato anche convocazione per i Mondiali di Budapest, dove il gioiellino azzurro non ha sfigurato: seppur peggiorando il suo personale di un secondo e mezzo, ha chiuso le batterie in 12a posizione, non arrivando troppo lontano dalla finalissima nel suo debutto iridato. Una rassegna, quella ungherese, che gli ha dato la spinta per gli Europei jr disputati a Otopeni (Romania). Qui Lorenzo Galossi, che in futuro potrebbe cimentarsi a livello internazionale nel mezzofondo (è campione italiano degli 800 agli Assoluti Estivi, vista l’assenza di Paltrinieri) e 1500sl come il suo maestro, ha dominato lo stile libero: oro nei 400sl (3.48.14), oro negli 800sl, oro nella 4x200sl. Un tris continentale da ricordare, che fa ben sperare in vista degli Europei di Roma (11-21/8). L’evento in cui il 16enne sarà chiamato a dimostrare il suo valore tra i grandi, per iniziare nel migliore dei modi il quadriennio olimpico…