Nella giornata di ieri ha sorpreso, chiudendo 18a nello slalom di Killington, ed è uno dei volti nuovi in una disciplina che non sorride storicamente all’Italia al femminile: ecco il profilo di Marta Rossetti, talentuosa sciatrice bresciana.
Chi è Marta Rossetti: la carriera della sciatrice
Dal bresciano ai sogni in Coppa del Mondo. Marta Rossetti, interessante slalomista italiana, è uno dei volti nuovi del nostro sci. Nata nel 1999 a Salò e originaria della piccola Puegnago del Garda (poco più di 3mila abitanti), l’atleta azzurra inizialmente si è divisa tra lo sci e l’atletica leggera, prima di dedicarsi totalmente alle gare invernali. Il suo debutto nel circuito FIS avviene nel novembre del 2015, mentre l’anno seguente ecco l’esordio in Coppa Europa: è proprio in questa competizione che Marta si è tolta le prime soddisfazioni, con tre podi e la vittoria a Zell am See nel 2020. Pochi mesi dopo, ecco le prime soddisfazioni in Coppa del Mondo: il suo miglior piazzamento è arrivato infatti nello stesso anno, chiudendo 12a a Kranjska Gora dopo aver rimontato dieci posizioni. Marta Rossetti non ha ancora disputato Olimpiadi o Mondiali, pagando gli scarsi risultati azzurri nello slalom al femminile, ma sta avendo una crescita importante: nell’attuale stagione è stata la miglior slalomista azzurra, chiudendo 18a ieri a Killington e fornendo una grande impressione. Il futuro è di Marta Rossetti (’99) e Anita Gulli (’98): riusciranno a interrompere l’astinenza azzurra nello slalom femminile?