Questa volta è vero, questa volta è davvero la fine. A distanza di un anno dall’annuncio del ritiro, poi revocato, Tom Brady dice ufficialmente stop. Il quaterback più forte della storia, e il giocatore più vincente della Nfl, dice addio alla palla ovale, con l’ultima gara disputata con la maglia di Tampa nei playoff persi (malamente) contro Dallas. Dieci finali di Super Bowl giocate con sette vittorie (più di qualsiasi franchigia), una carriera costellata da record. Proviamo a ripercorrere la carriera di uno degli sportivi più forti e influenti di sempre.
Da 199° al numero 1
Thomas Edward Patrick Brady Jr. nasce a San Mateo, in California, il 3 agosto 1977. La sua carriera universitaria non è folgorante come quella di altri campioni del suo spessore, anzi, il giovane Tom fatica parecchio a imporsi, non è un predestinato, a Michigan fa panchina, altri sembrano destinati a brillare al suo posto Diventa professionista nel 2000, quando nel Draft Nfl viene chiamato al sesto giro, come 199° nelle scelte dai New England Patriots, non certo l’alba di un fenomeno a giudicare dai numeri. Da lì in poi però non esisteranno Patriots senza Brady, e tra vittorie e qualche immancabile scandalo, Tom farà la storia di questa franchigia e di questo sport.
Il più vincente di sempre
Come in tutti gli sport di squadra è davvero difficile fare confronti, a partire dal ruolo, figuriamoci in diverse epoche. Tom Brady è stato probabilmente il quaterback più forte di sempre, sicuramente il giocatore più vincente di ogni epoca, e su questo non c’è discussione. Dieci Super Bowl disputati, sette vittorie, per cinque volte MVP della finale, per tre dell’intera stagione. Recordman di tutti i tempi, per yards lanciate, touchdown lanciati, una vera e propria leggenda vivente.
Un anno difficile
Brady aveva annunciato esattamente un anno fa, era il 1° febbraio 2022, il suo ritiro, prima di reindossare il casco e tornare in campo. L’ultimo anno è forse stato tra i più complicati, dopo la vera e propria impresa compiuta nel 2020, con la vittoria del suo ultimo Super Bowl trascinando Tampa (al primo anno il Florida), i Buccaneers hanno faticato molto. Nonostante gli ottimi numeri di Brady infatti, la squadra è uscita ai playoff contro i non irresistibili Dallas. Personalmente Brady ha anche vissuto il divorzio con la moglie Giselle Bundchen, un anno non facile per lui, che probabilmente anche per questo ha detto basta, a 45 anni, dopo una carriera vissuta sempre al top, regalando al mondo una delle storie più belle, vincenti ed entusiasmanti dello sport.