Loro due stanno sostituendo i Big Three – Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic – nel cuore dei tifosi
Il 2024 è stato, sportivamente parlando, un anno meraviglioso per Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Al di là del caso doping dell’azzurro e delle sconfitte rimediate, in maniera anche sorprendente dallo spagnolo. Sinner ha conquistato gli Australian Open e gli Us Open, mentre Alcaraz ha vinto Roland Garros e Wimbledon. Loro due stanno sostituendo i Big Three – Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic – nel cuore dei tifosi. Quindi, adesso sono Sinner e Alcaraz a rappresentare, per quanto riguarda il mondo del tennis, la nuova miniera di diamanti per gli sponsor.
E tra i due è un duello anche in questo campo. Nel 2022, ad esempio, Jannik aveva firmato un contratto con Nike da 150 milioni di euro in 10 anni e subito il management di Carlos puntava al sorpasso. E a giugno ha ottenuto quanto desiderato: le cifre non sono state rese ufficiali, ma si parla addirittura di 200 milioni fino al 2034, una media di 20 all’anno. Insomma, il sorpasso tanto agognato, almeno per quanto riguarda questo aspetto della sponsorizzazione, è arrivato.
Al momento, Sinner guarda tutti dall’altro nella classifica Atp. L’azzurro si trova davanti al tedesco Alexander Zverev, allo spagnolo Alcaraz appunto e al serbo Novak Djokovic. Jannik supera Alcaraz anche nei guadagni stagionali solo per i premi ottenuti in campo (9.556.000 euro contro 7.355.000). Ma il murciano resta più ricco per montepremi in carriera (31.733.000 euro a 25.011.000) e volume d’affari complessivo in un anno (30 milioni a 25), come conferma anche la rivista Forbes, e riportata dalla Gazzetta dello Sport, analizzando i guadagni (premi più sponsor) da luglio 2023 a luglio 2024.
Attenzione, però. Il record assoluto per un contratto nel tennis rimarrà ancora a lungo nelle mani di Roger Federer, che pure si è ritirato nel 2022. Lo svizzero sarà stato superato da Djokovic e Nadal nel numero degli Slam in carriera, ma sicuramente i 300 milioni in 10 anni con l’azienda d’abbigliamento giapponese di Uniqlo, che voleva l’esclusiva dell’immagine del Divino anche dopo il ritiro, non saranno nemmeno sfiorati. Detto questo, Sinner e Alcaraz sono apprezzati in ogni angolo del mondo. Tanto che l’azzurro, con la sua chioma rossa, è stato subito messo sotto contratto da Gucci.
Non solo. Perché sono arrivati anche altri marchi eccellenti, come Rolex, Lavazza, Parmigiano Reggiano, Alfa Romeo, Fastweb, Technogym, Intesa Sanpaolo, Pigna, Panini e Head. E ancora Formula 1, De Cecco, La Roche-Posay ed Enervit. Potrebbe non essere finita qui perché con due Slam in bacheca, Sinner si potrà anche avvicinare ai 50 milioni di euro alla fine di questa stagione. La stessa cifra, si prevede, che potrà raggiungere Alcaraz.
Entrambi, con le loro vittorie, attirano aziende importanti. In termini di sponsor, lo spagnolo ha fatto il salto di qualità nel 2023: a gennaio era diventato il più giovane testimonial di sempre di Rolex, a giugno aveva aggiunto al suo portfolio ElPozo, marchio spagnolo di prosciutti, oltre alla casa automobilistica Bmw. Insomma, hanno il mondo ai loro piedi. Toccherà a loro rendere il tennis uno degli sport più belli.
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