L’impresa straordinaria compiuta dallo sciatore svizzero Marco Odermatt nel gigante di Palisades Tahoe resterà nella storia di questa disciplina. Il 26enne elvetico ha infatti dominato la gara con un tempo finale di 2’11″69, portando a casa non solo la vittoria di giornata, ma anche la sua terza coppa del mondo consecutiva. La sua performance ha raggiunto livelli stratosferici, confermando il suo status di campione indiscusso.
Marco Odermatt, con i suoi 1702 punti in classifica, è quindi irraggiungibile per il suo unico rivale rimasto, l’austriaco Manuel Feller, che ha chiuso la gara odierna solo all’ottavo posto, e al momento nella generale si trova “solamente” con 701 punti. Questo risultato permesso così ad Odermatt di vincere la coppa del mondo della disciplina con ben dieci gare ancora da disputare, un risultato da record. A soli 26 anni, Odermatt ha collezionato la sua 35ª vittoria in carriera e la 10ª stagionale, numeri impressionanti per un atleta ancora giovane.
Nato il 25 ottobre 1997 a Schwyz, in Svizzera, è diventato noto per le sue prestazioni eccezionali nel gigante, del supergigante e della discesa libera. Odermatt ha iniziato a gareggiare a livello internazionale nel 2014, partecipando principalmente alle gare di Coppa Europa e ai campionati mondiali juniores, il suo debutto in Coppa del Mondo risale invece al 2016.
Il podio della gara di Palisades Tahoe ha visto il norvegese Henrik Kristoffersen classificarsi in seconda posizione (+0”12), mentre il gradino più basso del podio è spettato al padrone di casa River Radamus, staccato addirittura di 1”37. Male gli italiani: il migliore è stato Alex Vinatzer, arrivato 19° al traguardo. Ancor più indietro il lombardo Filippo Della Vite 22°, mentre il trentino Luca De Aliprandini è finito fuori per un errore di linea dopo un dosso.
Così Odermatt non solo ha conquistato il gigante di Palisades Tahoe, ma ha anche consolidato il suo posto nel gotha dello sci alpino. Attualmente occupa la nona posizione di tutti i tempi, infatti, con la possibilità di superare atleti del calibro di Raich e Svindal, entrambi fermi a 36 vittorie. Ma oltre alla sua supremazia nel gigante, Odermatt si distingue anche nel super gigante e nella discesa, trovandosi al comando delle classifiche in tutte e tre le discipline. Il suo palmarès comprende tre coppe del mondo, tre globi di specialità, una medaglia d’oro olimpica e due ori mondiali, rendendolo uno dei più grandi campioni dello sport invernale.
“Il vantaggio è stato minimo ed eravamo tutti molto vicini. I centesimi sono decisamente stati dalla mia parte”, ha dichiarato Marco Odermatt al termine della discesa di Palisades Tahoe. “Non ho avuto le migliori sensazioni ed ero consapevole che avrei dovuto spingere molto, ma per fortuna è andata bene”. Poi sul successo in classifica generale: “La vittoria in Coppa del Mondo? Sono felice che grazie alla matematica sia diventata ufficiale, anche se era ormai diventata una questione di dettagli. È stato in ogni caso un piacere festeggiare davanti a un pubblico così meraviglioso”.
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