Come sono nate le Olimpiadi Moderne?

Quanti conoscono la storia della nascita delle Olimpiadi? Il mondo a cinque cerchi ci riportano indietro ai tempi dell’antica Grecia, quando queste erano delle celebrazioni atletiche e religiose che si svolgevano, come oggi, ogni quattro anni. In occasione di queste manifestazioni, che vengono disputata dal 776 a.C. al 393 d.C., le guerre venivano sospese. Ma quale è il punto di incontro tra antichità e Olimpiadi Moderne?

Francia e 1892, la nascita delle “nuove” olimpiadi


Con l’avvento del Cristianesimo vennero vietate, visto che erano manifestazioni “pagane”, e piano piano si perse questa usanza. Circa 1500 anni dopo, in Francia, si inizierà nuovamente a parlare di Olimpiadi. Il merito va nient’altro che a Pierre De Coubertin. Ecco che, durante una riunione dell’Unione delle Associazioni sportive francesi, nel 1982 propone di riportare in “vita” quelle manifestazioni che tanto esaltavano l’attività sportiva. Non senza poche difficoltà viaggio per l’Europa e l’America in cerca di sostenitori e, nel 1984 riesce a fondare il Comitato Internazionale dei Giochi Olimpici grazie alle numerose relazioni politiche e sportive.

Il 1896 è l’anno decisivo: esattamente il 5 aprile si aprono le prime edizioni delle Olimpiadi Moderne. Atene fu la città scelta per ospitarle, in memoria di quelle antiche. Nella capitale della Grecia arrivarono ben 250 atleti provenienti da ben 13 paesi diversi, il quattordicesimo era lo stato ellenico, per sfidarsi in nove discipline sportive diverse. Da quell’anno in avanti, poi, le Olimpiadi vengono svolte ogni quattro anni, come succedeva nell’antica Grecia. E pensate un po’ che a partire dal 1924 iniziarono ad essere disputati anche Giochi Olimpici invernali, solitamente si svolgono nello stesso anno di quelle estive, ma nella maggior parte dei casi non è la stessa nazione ad ospitarle.

Detto questo, nella lunga storia di questa manifestazione, sono in tre casi non furono svolte: nel 1916 per la Prima Guerra Mondiale, poi si bloccarono nuovamente con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale (1940 e 1944). Anche nell’anno del Covid, per Tokyo 2020, sono state rimandate all’anno successivo, senza che però siano state cancellate. Ora non ci aspetta che attendere il 2024, per vivere dopo quattro anni un’altra estate sportiva incredibile.

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