Da barista a giocatore dell’NBA, l’ascesa inaspettata di Alex Reese

L’incredibile storia del 25enne partito dal nulla e arrivato ai vertici del basket mondiale (passando per Lussemburgo)

La storia di Alex Reese è una di quelle che sembrano uscite da un film americano, un improbabile racconto di riscatto e successo. A 25 anni, dopo una carriera universitaria non particolarmente brillante e un’esperienza come barista, il centro di 207 cm è riuscito a conquistare un posto negli Oklahoma City Thunder.

Fino a pochi anni fa, Reese serviva cocktail e drink dietro il bancone di un bar. La sua carriera nel basket sembrava ormai destinata a concludersi con un’esperienza universitaria all’Università dell’Alabama, dove non aveva mai veramente brillato. Sembrava la fine del suo sogno di diventare un giocatore professionista, tanto che nel 2021 aveva deciso di appendere le scarpe al chiodo e di dedicarsi a una vita normale, quella di un barista.

Il ritorno al basket e l’avventura in Lussemburgo

Tuttavia, la passione per la pallacanestro non lo ha mai veramente abbandonato. Dopo un anno lontano dal campo, Reese ha deciso di ritornare al basket, scegliendo un palcoscenico minore, ma che gli ha offerto un’opportunità: il Lussemburgo. Non certo una delle destinazioni più ambite nel mondo del basket professionistico, ma un passo necessario per rientrare nel giro.

Dalla G-League all’NBA

Il vero cambiamento nella vita di Reese è avvenuto nella stagione 2022-2023, quando è riuscito a guadagnarsi un posto nella G-League, il campionato di sviluppo affiliato alla NBA, con la squadra dei Rip City Remix, l’affiliata dei Portland Trail Blazers. Qui Reese ha dimostrato di poter essere un giocatore utile, mettendo a segno una media di 11.5 punti e 4.6 rimbalzi a partita. Non numeri da capogiro, ma sufficienti per attirare l’attenzione di chi cerca talenti nascosti.

Alex Reese
Alex Reese | Instagram @reeseyfor3

Ed è qui che entra in gioco Sam Presti, il General Manager degli Oklahoma City Thunder, noto per il suo occhio clinico nel trovare talenti poco conosciuti. Reese è stato aggregato alla squadra per la pre-season e, nonostante inizialmente fosse stato tagliato, un infortunio al centro titolare Isaiah Hartenstein ha riaperto le porte della squadra per lui. “Alex, che ne dici di iniziare la stagione da Thunder?”, pare abbia detto Presti, sorprendendo lo stesso giocatore.

Un’occasione incredibile

Reese ha quindi ottenuto un contratto con i Thunder, anche se non garantito, il che significa che il rischio di essere tagliato durante la stagione è reale. Tuttavia, per ora, ha la possibilità di iniziare la sua avventura NBA e dimostrare di meritarsi il posto. Il motivo per cui è stato scelto è legato all’infortunio di Hartenstein, il centro ex New York Knicks, che starà fuori per almeno un mese. La sua inclusione nei primi 15 della squadra, dunque, rappresenta una grande occasione, anche se il suo futuro è tutt’altro che assicurato.

Reese si trova a dover affrontare la concorrenza di alcuni dei migliori lunghi del mondo, ma ha già dimostrato di poter sfruttare le occasioni che gli si presentano. “Magari basterebbe finire la stagione”, si legge, ma per ora, l’obiettivo immediato è giocare con i Thunder e fare il massimo per restare nella rosa, anche dopo il rientro di Hartenstein.

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