Bianconeri e rossoneri si danno battaglia per un giocatore in uscita dal suo club: servono però 35 milioni sull’unghia
Archiviata una stagione avara di soddisfazione per entrambi i club – i bianconeri dovanno ripartire dalla Conference League, mentre i rossoneri hanno fallito tutti gli obiettivi stagionali – Juve e Milan guardano al mercato estivo con più punti interrogativi che certezze. La dirigenza piemontese deve fare i conti con un bilancio già sanguinante, e che oltretutto non potrà contare sugli introiti derivanti dalla Champions League; il club di Via Aldo Rossi, invece, è in pieno riassetto organizzativo dopo il clamoroso addio della coppia Maldini-Massara.
In siffatta situazione, sebbene ci vorrà un po’ di tempo prima che la macchina possa ripartire, forse sta meglio il Milan, che non ha mai nascosto i suoi propositi di investire per mantenere alto il suo livello di competitività. Sulla scorta di quanto seminato fino a qualche giorno fa dal Direttore dell’area tecnica, si continua a seguire una pista già battuta, senza frutto, la scorsa estate.
Un profilo che sembra costantemente in uscita dal suo club ma che ancora, nonostante il contratto scada nel 2024, non si muove. ‘Colpa’ della società inglese, proprietaria del cartellino del calciatore, che ancora non arretra di un centimetro nella valutazione dello stesso. Un muro su cui è andata a sbattere la stessa Juve 12 mesi fa.
Stiamo parlando di Christian Pulisic, il pallino dell’ex tecnico del Chelsea Thomas Tuchel. Il giocatore americano, messo un po’ da parte dal successivo allenatore – poi esonerato – dei Blues Graham Potter, è uno dei tanti esuberi tecnici in casa Blues. Extracomunitario, con un contratto in scadenza nel 2024, il trequartista non sembra affatto in odore di rinnovo. I tanti, forse troppi, acquisti del patron Boehly in settori coincidenti con le sue zone d’azione lo hanno di fatto relegato al ruolo di riserva. La concorrenza è folta, insomma: meglio cambiare aria.
Se però da un lato la stessa dirigenza Blues può assolutamente prendere in considerazione l’idea di una sua cessione, dall’altro resta praticamente ferma sull’originaria valutazione dell’ex Dortmund: non ci si scosta dai 30-35 milioni cash. Per lo meno fino alla fine del mercato estivo.
Oltre a dover fare i conti con l’interesse di altri club di Premier League che vorrebbero assicurarsi i suoi servizi, Juve e Milan devono valutre attentamente la questione ingaggio del calciatore. Sebbene si possa utilizzre il Decreto Crescita, il fantasista percepisce qualcosa come 9 milioni di euro annui di ingaggio. Un ‘paletto’ che tiene in corsa solo il Milan, già favorito – rispetto alla Juve – nella corsa a Pulisic potendo, sebbene con qualche difficoltà, competere sul fronte dell’esborso economico.
Lo spagnolo, dopo l'ultimo match con l'Olanda in Coppa Davis, ha fatto un discorso da…
Le Sprint Race stanno cambiando la MotoGP: Francesco Bagnaia rischia di perdere il Mondiale 2023…
Il tennista russo va per l’ennesima volta ko contro l’altoatesino e si lascia andare a…
Siparietto tra il numero uno al mondo e l'ex allenatore della Juventus: "Ho visto un…
Derby tra Torino e Milano per il futuro delle Nitto ATP Finals: una sfida tra…
Jannik Sinner conquista la seconda vittoria nelle ATP Finals, battendo Taylor Fritz e avvicinandosi alle…