BARCELLONA 2013. Sono cinque i record mondiali battuti ai Campionati Mondiali di Nuoto di Barcellona e tutti e sei in campo femminile con la doppietta della lituana Ruta Melutyte che prima ha cancellato dalla lista dei primati, nella semifinale dei 100 rana, l’1’04″45 gommato di Jessica Hardy con il suo 1’04″35 e poi nella semifinale dei 50 rana, percorsi in 28″48 ha tolto tre decimi al mondiale stabilito in mattinata da Yulia Efimova anche lei “cancellatrice” di un record di Jessica Hardy, il 29″80 del 2009. E da questa settimana l’intera rana femminile ha delle nuove regine poichè nei 200, la danese Rikke Pedersen in 2’09″11 ha battuto di quasi mezzo secondo il tempo ottenuto 364 giorni prima, alle Olimpiadi di Londra, dalla statunitense Rebecca Soni.
In una incredibile gare dei 1500 metri con due atlete sotto il precedente limite, Katie Ledecky in 15’36″53 ha superato il 15’42″54 di Kate Ziegler che risaliva al 2007 mentre Lotte Friis ha superato il record europeo di Alessia Filippi. Anche la sedicenne di Washington entra per due volte nell’albo dei record grazie alla vittoria negli 800 stile libero in 8’13″86 che cancella il record di 8’14″10 fatto segnare, gommato, da Rebecca Adlington alle Olimpiadi di Pechino.