ATLETICA (Roma). “Mi avvicino al Mondiale di Mosca con molta fiducia, anche se a differenza dell’anno olimpico in cui arrivavo da favorito, da podio, quest’anno sono un po’ piu’ indietro in base alle classifiche stagionali mondiali, ma non mi sento decisamente lontano dagli altri”. Fabrizio Donato si mostra fiducioso in vista dei campionati mondiali di atletica leggera che si disputeranno nella capitale russa dal 10 al 18 agosto. Il triplista pontino, a margine della presentazione al Salone d’onore del Coni di ‘Agosto Azzurro’, sa bene, però, che per tornare a competere con i migliori servirà saltare nuovamente misure importanti. “E’ chiaro che se non si salta piu’ di 17 metri non si va da nessuna parte – avverte il bronzo olimpico di Londra – ma se non fossi sicuro di questa misura me ne starei a casa e neanche partirei. Invece vado a Mosca con la convinzione di valere misure importanti, poi vedremo quello che riusciremo a fare”.
“E’ stato un anno particolare il mio, dove purtroppo in due fasi molto delicate della stagione ho avuto due piccoli infortuni che hanno un po’ frammentato la mia preparazione -ricorda Donato-. Però adesso le cose vanno meglio. Ho fatto due apparizioni, una a Losanna per scaldare un po’ il motore, in cui ho saltato a 16,87 però con un po’ troppi problemi di rincorsa in cui non sono riuscito a sfruttare al meglio la velocita’. A Montecarlo invece ho fatto 16,84 però al terzo salto mi sono fermato perchè ho avuto un fastidio al bicipite femorale sinistro e per evitare danni superiori ho preferito abbandonare la gara e mantenere quelle sensazioni positive che stavo piano piano ritrovando”.
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