DOPING. Un bis choccante che avrá l’effetto di una bomba sullo sport italiano. Secondo quanto riporta l’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport il marciatore altoatesino Alex Schwazer sarebbe risultato nuovamente positivo al doping nel corso di un controllo sostenuto all’inizio dell’anno quando era in preparazione. Il controllo si sarebbe svolto a Vipiteno durante il suo periodo di allenamento immediatamente precedente al ritorno che è andato in scena lo scorso 8 maggio a Roma nella gara di coppa del Mondo di marcia.
Dal suo entourage continuano a ripetere una parola soltanto: “È impossibile”. Lo sconcerto e lo choc, infatti, deriva dal fatto che l’atleta ha subito circa 50 controlli antidoping nell’ultimo anno e si era rimesso in gioco con un piano “governato” da un’autorità dell’antidoping italiano come il professor Sandro Donati. Chi ruota attorno all’atleta parla apertamente di un sabotaggio del suo rientro, ma ora dovrà dimostralo con forza.