DOPING. In attesa della riunione d’urgenza dei vertici del Comitato Olimpico Internazionale, convocata a Losanna per decidere del caso Russia partedì 21 giugno, la Duma di Mosca è entrata a gamba tesa nella querelle.
“La repressione contro gli atleti che non sono mai stati coinvolti nel gioco sporco e’, secondo la Duma di Stato, non solo una decisione ingiusta, ma mina anche le fondamenta del movimento olimpico”: questo il cuore della nota rilasciata dal parlamento della Federazione che continua con una chiosa durissima. “Vietare agli atleti russi – tra cui quelli che hanno guadagnato la fama in tutto il mondo per i loro altissimi meriti nello sport – di prendere parte alle Olimpiadi estive in rappresaglia al comportamento dei loro colleghi disonesti e’ una diretta violazione dei diritti umani”.