BUDAPEST 2013. A questo punto dei Campionati Mondiali di Scherma di Budapest si può veramente dire meno male che c’è il Fioretto femminile. Oro e Bronzo nella prova individuale e la medaglia d’Oro nella prova a squadre dopo una finale contro la Francia nella quale Elisa Di Francisca, Carolina Erba e Arianna Errigo (coadiuvate nel corso della giornata da Valentina Vezzali) hanno dimostrato una superiorità imbarazzante che ha attraversato come un fil rouge tutta le giornata. Sono arrivate a 18 stoccate le povere francesi che pure erano riuscite a battere la Russia in semifinale.
E non è andata meglio alle altre avversarie di giornata; 18o stoccate inflitte per quattro vittorie nette e solo 69 incassate, come se si parlasse di due categorie diverse. Agli ottavi di finale il Brasile è stato superato 45-12, nei quarti la Cina 45-20, in semifinale la Corea del Sud 45-19. Nessuno ha superato le venti stoccate, pazzesco. E l’inno giocoso prima delle sfide, sulle note del musical “Fame-Saranno Famosi”, è più vero che mai: “Siamo noi la nuova squadra, siamo l’Italia lo sai. Non è cambiato poi niente, il risultato vedrai. Tu vedrai, tu vedrai…”