DOPING & CO. Alla fine la scure è arrivata e Danilo Di Luca scende, per sempre, dalla biciletta. Il massimo organismo giudicante per le questioni di doping, il Tribunale nazionale antidoping, ha infatti squalificato a vita il Killer di Spoltore. Il corridore abruzzese, 37 anni, era stato trovato positivo all’Epo in un test effettuato alla fine del mese di aprile e, una volta sancita l’infrazione nel cordo del giro d’Italia, espulso dalla Corsa Rosa. Il vincitore del Giro del 2007 era già stato pescato dalla rete dell’antidoping per ben due volte. Nel 2007 stesso, anno fortunato per lui, era stato fermato per le sue frequentazioni sospette con il medico Carlo Santuccione. Due anni più tardi, invece, è stato stoppato per due anni (squalifica poi ridotta a 15 mesi) dopo la positivita’ all’Epo-Cera proprio al Giro d’Italia.