Parole al veleno da parte di Scottie Pippen nei confronti di Michael Jordan, ecco qual è stata l’ennesima frecciata alla stella, definita addirittura orribile dal suo ex collega.
Sono stati due dei più grandi cestisti di ogni epoca, affrontandosi per diversi anni di carriera da compagni di squadra ad avversari, ma i rapporti tra di loro non sono di certo tra i migliori, e negli ultimi tempi sembrerebbero ulteriormente peggiorati.
Era il 1987 quando i Bulls, ad una squadra già di notevole livello, decisero di aggiungere un nuovo tassello per rinforzarla, acquistando Scottie Pippen nel ruolo di ala piccola, in modo tale da proporre un quintetto da urlo per le stagioni successive.
In quella squadra la stella assoluta era rappresentata da Michael Jordan, considerato tra i più grandi cestisti di sempre, insieme al nuovo arrivato hanno costituito per circa un decennio un binomio vincente per Chicago, attraverso la conquista di 6 anelli, senza dimenticare l’oro Olimpico di Barcellona.
Mazzata a Jordan: Pippen furioso
Ai giochi Olimpici del 1992, i due fecero parte di un Dream Team da leggenda, con protagonisti cestisti del calibro di Larry Bird, Anthony Malone e Magic Johnson. Una generazione fenomenale e difficilmente paragonabile a qualsiasi altra rappresentativa negli sport di squadra, tanto da considerare quel titolo a cinque cerchi come la medaglia d’oro più scontata di sempre.
Se sul campo le giocate dei due Bulls erano innumerevoli, così come i punti messi a referto ad ogni incontro, non sempre il rapporto è stato eccelso, e l’ultimo lavoro cinematografico di Jordan non si è rivelato di certo lusinghiero nei confronti del suo ex compagno di squadra.
Un altro protagonista di Chicago, vale a dire il centro Stacey King, ha discusso con Pippen all’interno del podcast Gimme the Hot Sauce, dove ha rivelato alcune situazioni riguardante il periodo in cui hanno giocato insieme e fatto paragoni con un fenomeno dell’ultima generazione.
Il riferimento di Scottie Pippen è su LeBron James, ecco quali sono le parole sull’attuale giocatore dei Lakers e cosa ha rivelato su Michael Jordan circa il suo modo di stare in gruppo: “LeBron è stato il migliore dei sempre, non esiste paragone con lui. Sia quando ho giocato con Jordan da avversario e poi dopo a Chicago era orribile, il nostro sport è collettivo, ma poi siamo diventati una squadra ed abbiamo iniziato a vincere, dimenticando chi eravamo”. Chissà se arriverà la replica di MJ a tali affermazioni.