CALCIO (Halmstad). Inizia con un pareggio (0-0) contro la Finlandia il cammino della Nazionale Femminile nella fase finale del Campionato Europeo. Novanta minuti di dominio azzurro: grande lavoro da parte della squadra di Cabrini, che però non riesce a concretizzare le numerose occasioni create. L’Italia un po’ sciupa, un po’ è sfortunata, e alla fine deve accontentarsi di un pareggio che le va stretto.
Costretto a rinunciare a Elisabetta Tona, fermata da una lesione al gemello interno della gamba destra, indisponibile Gama, il tecnico federale si affida al collaudato 4-3-3 e schiera Marchitelli in porta, coppia centrale Salvai-D’Adda con Bartoli a destra e Manieri a sinistra, a centrocampo Tuttino, Stacchi, Parisi, in attacco Gabbiadini, Camporese e il capitano Panico. Imbattuta nel girone di qualificazione, chiuso senza subire neanche una rete, l’Italia parte concentrata e con l’atteggiamento giusto contro una Finlandia che vanta una lunga tradizione nel calcio femminile e che si presenta come squadra ben attrezzata dal punto di vista fisico e atletico.
Sono le azzurre a fare la partita: creano nel primo tempo due occasioni da rete, una in particolare al 28’ con Panico che smarca Gabbiadini al diagonale, ma l’errore di mira è evidente. Inoperosa, per i primi 45 minuti, Marchitelli: la Finlandia, infatti, nonostante le credenziali, non riesce mai ad impensierire le avversarie. Stesso copione nella ripresa con le azzurre sempre all’attacco, pericolose al 34’ con Tuttino che tenta l’incrocio, ma splendida è la riposta del portiere Korpela. E ancora allo scadere con un’azione sotto porta, tanti rimpalli e Panico che non riesce a servire Gabbiadini in ottima posizione. La Nazionale Femminile tornerà in campo sabato per affrontare la Danimarca.