PALLACANESTRO (Orchies). Un mese fa probabilmente tutti avrebbero messo la firma per un ottavo posto, ma dopo le belle prove in corso d’opera di questi campionati europei e l’aver tenuto per molto tempo sotto scacco la Serbia nei quarti di finale l’ottavo posto con il quale la nazionale azzurra chiude questo EuroBasket Women 2013 lascia un po’ di amaro in bocca. Dopo l’uscita dal tabellone principale e la sconfitta di ieri contro la Repubblica Ceca è stata la Svezia ad imporsi nella finalina per il settimo posto con il punteggio di 77-60.
“La Svezia ha messo in campo grande energia e aggressività nonostante fosse alla terza partita in tre giorni – ha commentato Roberto Ricchini – mentre noi non siamo riusciti a fare altrettanto. Mi dispiace perché tutte le altre otto partite del torneo le abbiamo affrontate con la giusta mentalità, questa evidentemente no. Al di là del dispiacere per la sconfitta, rimane il bilancio di un Europeo complessivamente più che positivo. Siamo andati oltre le nostre aspettative, per quanto riguarda il risultato ottenuto, e abbiamo accumulato esperienze che riteniamo preziose per il nostro futuro: tra tornei di preparazione ed Europeo ci siamo confrontati con 12 diverse Nazionali, tra queste anche Francia, Spagna, Turchia e Serbia, ovvero le prime quattro squadre dell’EuroBasket Women 2013”.
La partita è girata immediatamente dalla parte della Svezia: dopo il 5-2 segnato da Cinili con una tripla dall’angolo, Egnell e Elin Eldebrink hanno messo a segno un parziale di 14-0 che ci ha subito messo nella condizione di dover rincorrere (5-16). La tripla di Bagnara ci ha riportato sul -6, Dotto ha segnato la penetrazione del 20-25 ma immediata è arrivata la risposta di Frida Eldebrink (38-24): i 4 liberi consecutivi di Gatti sono valsi il -7, sulla sirena del secondo quarto è arrivato il canestro di Aili che ha fissato il punteggio sul 38-45. L’Italia è sembrata sul punto di riaprire completamente la partita in apertura di terzo parziale (42-45) ma il successivo, terrificante 14-0 innescato dalle sorelle Eldebrink (59-42) ha di fatto chiuso i giochi e consegnato alla Svezia il settimo posto. Le azzurre hanno provato a rientrare in partita ma non si sono mai realmente avvicinate: a tradire la squadra di Ricchini è stata anche la pessima percentuale al tiro dall’arco (26%, 5/19): si è così chiuso con una sconfitta pesante un Europeo che però complessivamente va giudicato molto positivo.