Eurolega, quanto guadagnano i giocatori di basket? Le cifre dei colleghi della NBA restano un miraggio

I top 10 più pagati non arrivano a coprire la cifra guadagnata da Jayson Tatum, che percepirà nella prossima stagione circa 54 milioni di dollari

L’NBA e l’Eurolega, le due principali competizioni di basket al mondo, rappresentano realtà geograficamente e culturalmente distanti, ma la vera differenza sta nei numeri, in particolare quelli economici. Le cifre dei contratti dei giocatori che militano in NBA e in Eurolega sono talmente distanti da sembrare appartenere a due universi paralleli. La differenza salariale tra le due leghe mette in luce la diseguaglianza economica che separa il basket europeo da quello americano, rendendo il confronto quasi surreale.

Un esempio emblematico di questa disparità economica è il recente rinnovo contrattuale di Jayson Tatum, stella dei Boston Celtics. Il suo nuovo contratto quinquennale vale la cifra astronomica di 315 milioni di dollari, con un salario annuo che nella stagione 2025/2026 si aggirerà attorno ai 54 milioni di dollari. Questo solo nella prima stagione del suo nuovo accordo, una cifra che va oltre la somma totale dei dieci giocatori più pagati dell’intera Eurolega.

I Top 10 più pagati dell’Eurolega

Se si osservano i salari dell’Eurolega, le cifre sembrano quasi minuscole rispetto ai contratti che si vedono oltreoceano. L’attuale giocatore più pagato della competizione europea è Sasha Vezenkov dell’Olympiakos, che guadagna 3,71 milioni di euro a stagione. Vezenkov, dopo una stagione nei Sacramento Kings in NBA, ha rinunciato a un contratto da 6,6 milioni di dollari per tornare in Europa.Dietro di lui, Shane Larkin dell’Anadolu Efes percepisce un salario di 3,39 milioni di euro. La guardia statunitense, da anni una delle stelle del basket europeo, continua a essere centrale nel progetto del club turco nonostante una rivoluzione interna alla squadra avvenuta lo scorso anno.

Sasha Vezenkov
Sasha Vezenkov | Ansa – olympialab.com

Scorrendo la classifica dei più pagati dell’Eurolega, la differenza con i colossi NBA appare ancora più evidente. Sul terzo gradino del podio troviamo Mike James, volto simbolo del Monaco, che ha recentemente rinnovato il suo contratto fino al 2027 con uno stipendio di 2,71 milioni di euro. A seguire, Moustapha Fall del Panathinaikos, che guadagna 2,53 milioni di euro, e Walter Tavares del Real Madrid, il cui recente rinnovo contrattuale lo lega al club spagnolo con un compenso annuo di 2,44 milioni di euro.

Poi troviamo Kevin Punter, approdato al Barcellona dopo aver passato tre anni al Partizan. Il suo stipendio da 2,35 milioni di euro lo pone al sesto posto. A condividere una cifra simile è Kendrick Nunn, ex giocatore NBA arrivato al Panathinaikos, che guadagna 2,26 milioni di euro, la stessa somma percepita anche da Nikola Mirotic all’Olimpia Milano.

Chiudono la top 10 Darius Thompson dell’Anadolu Efes, con un salario di 2,08 milioni di euro, e Evan Fournier dell’Olympiakos, che guadagna 1,9 milioni di euro. Fournier, veterano della NBA, ha deciso di tornare in Europa dopo dodici anni e cinque squadre nel campionato americano.

Un confronto impossibile

L’enorme differenza nei salari è uno specchio delle differenze strutturali tra le due leghe. L’NBA, con i suoi ricavi miliardari, è una macchina economica che va oltre lo sport, basata su diritti televisivi globali, sponsor internazionali e merchandising. L’Eurolega, pur rappresentando il vertice del basket europeo, è limitata da un mercato più ristretto e da entrate inferiori, nonostante la qualità del gioco e il talento dei giocatori continui a crescere.

Il caso di Jayson Tatum, con i suoi 54 milioni di dollari annui dal 2025, mette in luce la disparità: con quella cifra si potrebbe pagare più di due volte la somma degli stipendi dei dieci giocatori più pagati dell’Eurolega, che insieme non raggiungono neanche i 27 milioni di euro complessivi. E sebbene le stelle europee siano apprezzate e ben pagate, resta evidente che il mondo NBA rappresenta un altro livello, quasi irraggiungibile.

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