NUOTO (Herning). E’ di tre medaglie d’Argento il bottino azzurro nella prima giornata dei Campionati Europei di Nuoto in Vasca Corta che si sono aperti oggi a Herning e che sono stati timbrati dal record europeo della Belmonte Garcia nei 200 farfalla.
Il primo a salire sul podio è Andrea Mitchell D’Arrigo, italoamericano che si allena in Florida, che dopo la medaglia di Bronzo dello scorso anno a Chartres, sale di un gradino e conquista la medaglia d’Argento nei 400 stile libero in 3’40″54, inchinandosi al solo Nikita Lobintsev (3’39″47) in una gara tutta di rincorsa dall’ottavo posto ai 200 metri al secondo finale passando per il quarto posto ai 300 metri. Meglio di lui in Italia con il costume in tessuto solo Emiliano Brembilla (3’57″57) e Massimiliano Rosolino (3’39″33).
“Questa mattina mi sentivo molto bene”, racconta il diciottenne azzurro, “Sono riuscito a migliorare di nuovo nel pomeriggio e ne sono soddisfatto, anche perché a dicembre ho effettuato i lavori di carico più pesanti di sempre e questo risultato è arrivato dopo quattro giorni di scarico. Peraltro il pomeriggio è ancora un’incognita per me, ma stiamo lavorando per acquisire maggiori riferimenti. In gara vedevo che stavo indietro, ma alla fine sono riuscito a recuperare e a centrare un buon risultato”.
Torna sul podio degli euroindoor anche Marco Orsi, che conquista la medaglia d’Argento nei 50 stile libero in 21″ netti, eguagliando il primato personale col costume in tessuto. Meglio dello sprinter di Budrio – Argento nel 2010 e Bronzo nel 2011 – solo il russo Vladimir Morozov che chiude una stagione dominata in vasca corta col tempo di 20″77. Al terzo posto un altro russo, Andriy Govorov in 21″17. Ottavo Federico Bocchia, che non va oltre il 21″71, nove centesimi peggio del tempo nuotato in semifinale, dieci peggio del quinto posto nella finale del 2010 e lontano dal personale di 21″27.
Orsi è anche il protagonista dell’ultima frazione della staffetta 4×50 mista portando l’Italia alla medaglia d’Argento. Stefano Mauro Pizzamiglio aveva aperto la gara con il primato personale dei 50 dorso in 23″74 (prec. 24″25), cambiando quarto per il 26″07 di Francesco Di Lecce che addirittura porta in testa gli azzurri. Poi c’è il 22″59 di Piero Codia per il terzo posto e il prodigioso recupero di Orsi che nuota 16 centesimi più veloce di Morozov. L’Italia è preceduta dalla Russia, che vince in 1’32″38 e si prende l’anomalo record mondiale, e precede la Germania, a 23 centesimi.