PALLACANESTRO (Koper). In una edizione dei Campionati Europei equilibrata come non mai non basta avere in tasca le vittorie contro la Russia, che peraltro è stata sconfitta oggi di 19 punti anche dalla Svezia, e contro la Turchia ma i punti necessari alla qualificazione matematica alla seconda fase bisogna guadagnarseli con fatica contro la Finlandia come ha scoperto oggi la nazionale azzurra: se nei giorni scorsi tutto andava bene, anche i tiri dallo spogliatoio finivano nell’anello per almeno due quarti l’Italia è rimasta a galla solo grazie ad una difesa feroce che ha lottato su ogni pallone e alla ennesima dimostrazione di spirito di squadra che questi ragazzi hanno saputo costruire con Simone Pianigiani in queste settimane.
Per la prima volta nel torneo gli azzurri si trovano nella prima parte di gara a rincorrere i finlandesi e lo devono fare senza l’aiuto di percentuali quanto meno decenti: Belinelli mette insieme nove tentativi dal campo prima di riuscire ad infilarne uno, Aradori si fissa nei primi due quarti su 1/6. Ci si trova anche sotto di 6 punti al 24′ ma lentamente, senza perdere la calma, gettandosi su ogni palla, l’Italia riesce a ritrovare il filo del discorso e va all’intervallo sul 31-26, vantaggio rassicurante considerate le premesse. La seconda parte di gara è in discesa, si arriva anche a 12 punti di vantaggio fino all’infortunio di Travis Deiner, una distorsione da valutare nelle prossime ore. Il terzo quarto si chiude sul 46-34. Finisce 62-44 con i finlandesi che nel quarto parziale abbandonano la contesa.
Se nel match di questa sera la Turchia supera la Grecia il biglietto per Lubiana è assicurato, in caso di vittoria ellenica esisterebbe ancora la possibilità di un arrivo a quota 6 a tre con Finlandia e Svezia e, nel caso, si dovrebbe guardare alla differenza canestri.
Domani l’Italia, ancora imbattuta, tornera’ in campo con la Grecia e lunedi’ con la Svezia