Manca poco all’inizio dell’edizione numero 38 degli Europei Indoor ad Apeldoorn. Ecco quali sono le speranze di medagli per l’Italia
L’attesa sta finalmente per finire: gli Europei Indoor di atletica stanno per iniziare ad Apeldoorn, nei Paesi Bassi. Questo evento – che inizierà il 6 e terminerà il 9 marzo -, giunto alla sua 38esima edizione, vedrà la partecipazione di circa 600 atleti provenienti da 46 Paesi, rendendolo un’importante vetrina internazionale per il mondo dell’atletica leggera. L’Omnisport della città olandese promette di offrire un ambiente stimolante e altamente competitivo per tutti gli sportivi europei. Ma cosa possiamo aspettarci dagli atelti azzurri? Analizziamo la situazione.
Le speranze e le aspettative verso gli Europei Indoor di atletica
L’Italia, reduce da un trionfo negli Europei all’aperto di Roma, dove ha conquistato ben 11 ori e 24 medaglie totali, si presenta con grandi aspettative. Sebbene la squadra azzurra debba fare a meno di alcune stelle come Nadia Battocletti, Marcell Jacobs, Gianmarco Tamberi e Pietro Arese, è determinata a mantenere alte le prestazioni. Il programma di gare indoor è più ristretto rispetto a quello estivo, con 13 eventi rispetto ai 23 dell’aperto, ma le possibilità di conquistare medaglie rimangono elevate grazie alla qualità del nostro serbatoio atletico.

Le principali speranze di medaglia
Le possibilità di medaglia per l’Italia sono molteplici e variegate. Ecco alcuni degli atleti da tenere d’occhio:
- Leonardo Fabbri: considerato uno dei principali contendenti per l’oro nel lancio del peso, Fabbri ha dimostrato una forma straordinaria. Insieme a Zane Weir, potrebbe occupare i due gradini più alti del podio, rappresentando una vera potenza in questo settore;
- Mattia Furlani: con un personale di 8.37 metri, si presenta come il numero uno al mondo nel salto in lungo. La sua prestazione sarà seguita con grande attenzione, soprattutto contro il campione olimpico greco Miltiadis Tentoglou;
- Larissa Iapichino: nel salto in lungo femminile, Iapichino dovrà affrontare la tedesca Malaika Mihambo, già in grado di superare i 7 metri quest’anno. Questa sfida non è solo atletica, ma rappresenta anche un contrasto di approcci tra le due atlete.
Altre discipline e potenziali sorprese
Nel salto con l’asta, Roberta Bruni ha recentemente stabilito un record italiano indoor di 4.70 metri, rendendola una delle favorite. Anche l’altra azzurra, Elisa Molinarolo, potrebbe inserirsi nelle posizioni di vertice dopo un buon piazzamento a Parigi.
Per quanto riguarda le prove di velocità e ostacoli, le aspettative variano. Se nei 60 metri uomini la vittoria sembra remota, Zaynab Dosso ha dimostrato di avere il potenziale per conquistare una medaglia tra le donne. Lorenzo Simonelli, campione europeo e medaglia d’argento ai Mondiali indoor, si presenta con qualche incertezza a causa di un recente infortunio.
Infine, il mezzofondo rappresenta una sfida particolare. Catalin Tecuceanu negli 800 metri affronterà una concorrenza agguerrita, mentre Marta Zenoni, con un record italiano di 4:03.59 nei 1500 metri, è ben piazzata per puntare al podio.
Con un mix di talenti affermati e giovani promesse, l’Italia si prepara a un’importante rassegna che potrebbe riservare sorprese e conferme, in un contesto di grande competitività e passione per l’atletica. Gli Europei Indoor di atletica rappresentano un’opportunità unica per gli atleti azzurri di brillare e dimostrare il loro valore a livello internazionale.